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Questo articolo è stato pubblicato il 02 ottobre 2012 alle ore 11:06.

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La sede della Regione Emilia Romagna (Ansa)La sede della Regione Emilia Romagna (Ansa)

Gli uomini della Guardia di Finanza si sono presentati questa mattina, intorno alle 10,20, negli uffici dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna. Sono cinque uomini delle Fiamme Gialle inviati dalla procura di Bologna che ha aperto un fascicolo investigativo per verificare possibile reato di peculato.

Passate ai raggi x tutte le spese dei gruppi consiliari
Vengono passati ai raggi x tutte le spese dei gruppi consiliari della regione Emilia-Romagna degli ultimi sette anni, dal 2005 al 2012, cioé l'arco delle ultime due legislature, compresa l'attuale. Gli uomini delle
Fiamme Gialle avevano un ordine di esibizione di documenti firmato
dai Pm Morena Plazzi e Antonella Scandellari: all'ufficio di presidenza dell'assemblea legislativa é stata chiesta la documentazione rendicontata relativa a tutti gli esborsi sostenuti dai gruppi nella scorsa legislatura, dal 2005 al 2010, ma anche tutti gli atti di controllo che di queste spese abbiano attestato la regolarità. Non solo: l'ufficio di presidenza dovrà mostrare alle Fiamme Gialle anche qualsiasi altro documento in suo possesso relativo a spese dei gruppi fatte nel passato mandato. Infine, la Gdf ha domandato la copia degli atti deliberativi dei contributi ai gruppi e la normativa di riferimento. Anche le spese degli ultimi due anni, poi, saranno passate al setaccio: i finanzieri, infatti, questa mattina hanno bussato anche alla porta dei gruppi consiliari, per chiedere ai responsabili di ciascun gruppo di provvedere a consegnare la documentazione relative alle spese del presente mandato.

Oggi si affrontano i costi della politica in Assemblea
Proprio oggi è in corso una seduta dell'Assemblea legislativa per affrontare il tema dei costi della politica, anche a seguito delle polemiche scoppiate dopo il caso Lazio che ha portato alle dimissioni di Renata Polverini.

La Procura di Bologna ha costituito un pool ad hoc
La Procura di Bologna ha dato il via a una maxi-inchiesta ad ampio raggio sulle spese dei gruppi consiliari della regione Emilia-Romagna, istituendo un pool investigativo ad hoc, formato da cinque uomini della Gdf. La maxi-inchiesta é stata affidata ai pm Morena Plazzi e Antonella Scandellari ed è seguita direttamente dal procuratore capo Roberto Alfonso e dall'aggiunto Valter Giovannini. Per il momento, il fascicolo é conoscitivo: non c'é un'ipotesi di reato né indagati.

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