Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 03 ottobre 2012 alle ore 15:10.

My24
Wsj: ecco come Draghi ha sconfitto il nemico tedesco (Ap)Wsj: ecco come Draghi ha sconfitto il nemico tedesco (Ap)

Con Mario Draghi la Banca centrale europea è diventata "più attivista", ma la svolta incontra "profondo scetticismo" in Germania, dove crescono i timori che la Bce abbia seminato inflazione. Il Wall Street Journal mette in guardia contro il rischio che la Germania abbandoni il sostegno all'euro, rimettendo in questione la possibilità di sopravvivenza della valuta europea. La controversia sul ruolo della Bce e le tensioni tra Paesi europei innescate dall'eurocrisi sono al centro di un'ampia analisi pubblicata dal Wsj in prima pagina nell'edizione cartacea Usa e sul suo sito web.

Nell'articolo, intitolato "Come il capo della Bce ha avuto la meglio sul nemico tedesco nella lotta per l'euro", il Wsj ricostruisce come Draghi sia arrivato a sfidare "il suo principale azionista" e a convincere i leader politici tedeschi a staccarsi dalla linea del presidente della Bundesbank Jens Weidmann. "Prima ha cambiato idea su cosa doveva fare la banca, poi ha sconfitto con una manovra l'opposizione della Bundesbank, introducendo la fase decisiva della lotta per salvare l'euro", sintetizza il quotidiano newyorchese nell'articolo firmato da Brian Blackstone e Marcus Walker.
"Nell'ambito del nostro mandato, la Bce è pronta a fare tutto il necessario per salvare l'euro. E credetemi, sarà abbastanza", aveva detto Draghi in luglio, mentre i mercati dell'eurozona si stavano disintegrando. Due frasi che "hanno cambiato il corso della crisi dell'eurozona", nota il Wsj.

La Bce aveva a lungo resistito a usare la sua arma più potente – la stampa di moneta – per salvare i governi europei dalla crisi del debito, ricorda l'articolo. Ma la perdita di fiducia degli investitori nella sopravvivenza stessa dell'euro, mentre gli investitori fuggivano da Spagna e Italia, hanno convinto Draghi che "non c'era altra opzione".
"Accettando di creare denaro per acquistare senza limiti il debito dei Paesi in difficoltà, la Bce ha avviato la fase decisiva della battaglia europea per salvare l'euro", scrive il Wall Street Journal. Secondo gli economisti, se la risorsa di stampare moneta non riesce a stabilizzare i mercati e a far guadagnare tempo ai Paesi colpiti dalla crisi, "nient'altro ci riuscirà".
Ma anche se funziona, osserva il Wsj, la Bce emergerà come un'istituzione fondamentalmente diversa, "avendo abbandonato i capisaldi dell'ortodossia economica che hanno forgiato il suo statuto e il suo primo decennio". "Una banca centrale più attivista, anche se ben accolta dalla maggior parte dei Paesi europei, sta già incontrando profondo scetticismo in Germania, dove crescono i timori che stia seminando i semi dell'inflazione".

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi