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Questo articolo è stato pubblicato il 04 ottobre 2012 alle ore 17:41.
La procura di Milano ha chiuso le indagini sull'insolvenza della Snia. Tra gli indagati, una quindicina, ci sono Emilio Gnutti e Giovanni Consorte. Le accuse a vario titolo sono di bancarotta fraudolenta con operazioni distrattive e falso in bilancio in relazione agli esercizi dal 2004 al 2010. Gnutti e Consorte erano nel cda che decise la scissione di Snia e Sorin. Le attività chimiche restarono dentro Snia, quelle biomedicali finirono dentro Sorin. La Guardia di Finanza sta notificando gli avvisi di conclusione delle indagini, che sono coordinate dal pm Mauro Clerici, il quale si appresta a chiedere il processo.
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