La manovra punto per punto
Il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge contenente le disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità) e il disegno di legge contenente il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale per il triennio 2013-2015. Quest'anno la Legge di stabilità per il 2013-2015 consente, come previsto dagli impegni assunti in Europa, di conseguire il pareggio di bilancio in termini strutturali nel 2013.
2. Riduzione degli sconti fiscali
La legge di stabilità propone il riordino e, di fatto, una decisa riduzione degli sconti fiscali (sia deduzioni che detrazioni). Il riordino di questi sconti - definiti tax expenditures - è stato avviato nell'estate 2011 con la ricognizione delle misure agevolative esistenti. Ora la legge di stabilità prevede _ stando al comunicato stampa - la rimodulazione di alcune tax expenditures per i redditi superiori ai 15mila euro, con l'introduzione di una franchigia di 250 Euro per alcune deduzioni e detrazioni IRPEF e, per le sole detrazioni, un tetto massimo di detraibilità a 3000 euro.
720
Le tax expenditures
Il numero di agevolazioni fiscali previsto nel nostro sistema tributario è estremamente elevato. Secondo la rilevazione del sottosegretario all'Economia, Vieri Ceriani, si tratta di circa 720 voci agevolative per un'erosione di gettito di 260 miliardi l'anno.
30miliardi
Massa aggredibile
Il compito di scegliere gli Incentivi da eliminare non è semplice.
La legge di stabilità si annuncia semplice. Si lavorerà a tagli selettivi preservando le detrazioni e deduzioni volte a compensare parzialmente la progressività del sistema tributario. Ci si concentrerà sui Bonus con minore impatto in termini di incremento complessivo delle entrate. Si lavorerebbe su una «massa aggredibile» di 25-30 miliardi.
2 miliardi
Risparmi conseguibili
I risparmi conseguibili con questa operazione saranno di circa 2 miliardi a cui potrebbero aggiungersene altri 1,5 provenienti dal riordino degli incentivi alle imprese a cui sta lavorando Francesco Giavazzi.
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