Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 13 ottobre 2012 alle ore 15:19.

A partire da lunedì arriverà sulle regioni centrali italiane, in particolare quelle tirreniche, una «perturbazione importante» che potrebbe portare anche «eventi concentrati ed estremi» in alcune zone, tra cui la Capitale. L'allarme arriva dal capo della Protezione Civile Franco Gabrielli, che alla luce delle previsioni meteo per i prossimi giorni invita tutti ad evitare allarmismi e polemiche e chiede ai cittadini di dare una mano alla Protezione Civile, limitando gli spostamenti ai soli caso di necessità.
Coste tirreniche nell'occhio del ciclone
La perturbazione, ha spiegato il capo della Protezione Civile, interesserà buona parte dell'Italia ma saranno le zone centrali tirreniche ad essere interessate dai fenomeni più significativi. Piogge che potranno interessare anche bacini di fiumi importanti, come il Tevere, l'Aniene e l'Arno, «con possibili effetti sui corsi d'acqua principali e sul reticolo idraulico primario». Il Dipartimento della Protezione civile ha dunque «sensibilizzato» tutte le componenti del sistema di protezione civile affinché predispongano tutti gli interventi necessari e siano preparate ad affrontare ogni situazione.
Cleopatra in arrivo dal Mediterraneo
A battezzare con il nome Cleopatra la prima, grande perturbazione dell'autunno ci ha poi pensato Antonio Sanò, direttore del portale web www.ilmeteo.it, secondo cui a partire dalla serata di domenica «ci sarà un severo guasto del tempo», grazie ad un ciclone « in formazione sul Mediterraneo occidentale scatenato dai contrasti tra l'aria più fresca artica che scende da nord con l'aria più calda e umida in risalita dell'entroterra marocchino e tunisino prima verso le Baleari e la Sardegna e poi direttamente verso l'Italia». Tra le zone più colpite, secondo Sanò, il Lazio, Roma, la Campania , il Friuli Venezia Giulia, la Sicilia e il resto del Sud.
La Capitale si prepara all'emergenza
Da parte sua, anche il Comune di Roma ha confermato l'arrivo di «una severa ondata di maltempo che, dalla giornata di lunedì, dovrebbe interessare la capitale per 24/36 ore, con precipitazioni che si stimano abbondanti ed intense». Se le previsioni meteorologiche saranno confermate, spiega una nota del Campidoglio, «sarà dichiarato lo stato di allerta con l'attivazione delle procedure già concertate, l'apertura del Centro operativo comunale». Il Direttore del dipartimento Ambiente-Protezione Civile di Roma Capitale Tommaso Profeta, ha quindi invitato i cittadini a puntare «sull'autoprotezione: ciascuno deve fare la sua parte». L'invito è dunque quello di non rimanere nei seminterrati e di sgombrare i locali sotto il piano stradale, a rischio allagamento.
Dissesto idrogeologico, circolare della Protezione civile
Nelle ultime ore, anche in vista delle perturbazioni attese per l'inizio della settimana, la Protezione civile ha provveduto a varare le indicazioni operative per prevedere, prevenire e fronteggiare eventuali situazioni di emergenza connesse a fenomeni idrogeologici e idraulici. La circolare è stata inviata alle componenti del servizio nazionale di protezione civile, tutte le Regioni e Province autonome e gli uffici territoriali del Governo, oltre che ai ministeri a vario titolo coinvolti.
©RIPRODUZIONE RISERVATA