Martedì sul tavolo del consiglio dei ministri semplificazioni amministrative e piano energia

Piano energia e semplificazioni amministrative a favore dei cittadini e delle imprese. Alla vigilia dell'incontro, sembrano essere questi i piatti forti del Consiglio dei ministri, convocato per domani mattina a Palazzo Chigi.

Il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera dovrebbe presentare ai colleghi il Piano energetico nazionale, che dovrebbe essere aperto a una consultazione online. È invece all'ordine del giorno il disegno di legge sulle semplificazioni, in 33 articoli, passato in seconda fila tra le priorità del Governo dopo che è scoppiato lo scandalo nella Regione Lazio e la bufera sui costi della politica.

Il pacchetto semplificazioni
Tra le misure che dovrebbero rientrare nel provvedimento, scompare il silenzio-rifiuto e arriva il silenzio-assenso per il rilascio del permesso di costruire. La riduzione degli adempimenti, in capo ai datori di lavoro, per le prestazioni lavorative di breve durata, che presuppongono cioè un permanenza nei luoghi di lavoro da parte del "dipendente" non superiore alle cinquanta giornate lavorative (vale a dire, 50 giorni calcolati nell'anno solare di riferimento). I certificati di laurea potranno essere rilasciati anche in inglese. Sarà inoltre consentito fare il cambio di residenza e la dichiarazione per la tassa dei rifiuti nello stesso contesto: questo per evitare ai cittadini inutili peregrinazioni tra gli uffici, e anche al fine di prevenire l'evasione tributaria. Dal provvedimento dovrebbe scaturire un risparmio per le imprese di 3,7 miliardi, anche sulla base di modelli e procedure semplificate.

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