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Questo articolo è stato pubblicato il 15 ottobre 2012 alle ore 21:40.
L'ultima modifica è del 15 ottobre 2012 alle ore 11:47.

Cleopatra è arrivata. Dopo l'allerta maltempo su Roma lanciato dalla Protezione civile, da qualche minuto la pioggia cade abbondante su gran parte della città. Forti grandinate sono state registrate in zona San Giovanni. La situazione attualmente è sotto controllo.
Il bilancio della Protezione civile: venti fino a 70 km/h
"Celle temporalesche" su tutta Roma, in particolare sulla parte sud-orientale, con fenomeni associati a venti fino a 70km/h (40 nodi). Così la Protezione civile di Roma Capitale, su twitter, aggiorna sull'ondata di maltempo che sta colpendo la città. Maltempo che, nell'ultima ora, ha subito un'intensificazione, con piogge di forte intensità sulla Tiburtina. Quanto agli eventi critici, la protezione civile segnala solo che sono stati rimossi due alberi caduti in piazzale delle Belle Arti. Forti piogge, associate a raffiche di vento e fenomeni elettrici, anche a Ostia e nelle zone ovest.
Toni via via meno tesi
Nel corso della giornata i toni sono divenuti via via meno tesi. Prima il sindaco Gianni Alemanno ha detto che «il momento critico è stato spostato al tardo pomeriggio». Poi il direttore della Protezione civile di Roma Tommaso ha chiarito: «Dovrebbero cadere circa 50mm di pioggia e durante il picco della perturbazione la media sarà di 30 mm l'ora».
L'apice dalle 20 alle 23
La perturbazione, stando alle previsioni, dovrebbe raggiungere il suo apice in serata, tra le 20 e le 23. In città sono state distribuite 60 idrovore nelle zone più depresse e in alcune stazioni metro più a rischio. Il maltempo, sempre stando alle previsioni, dovrebbe lasciare la Capitale intorno alle 24.
Neve sopra i 1.500-2.000 metri sulle Alpi. Chiuso il passo Gavia
Non accenna ad attenuarsi l'ondata di maltempo che, nelle ultime ore, ha investito Valtellina e Valchiavenna, dove sta nevicando con forte intensità a Livigno, Madesimo e Santa Caterina Valfurva. Pioggia battente, invece, sul fondovalle. Temperature ovunque crollate anche di 10-12 gradi.
In serata l'amministrazione provinciale di Sondrio, in conseguenza delle abbondanti nevicate, ha deciso la chiusura del passo alpino del Gavia che collega la provincia di Sondrio a quella di Brescia. La Polstrada del comando provinciale di Sondrio, infine, segnala la temporanea chiusura, sempre per neve, del passo della Forcola che, attraverso la Svizzera, conduce a Livigno. neve anche nella bergamasca attorno ai 2mila metri. È nevicato anche in Veneto sul Passo Giau e sul Pordoi e, in generale, alle quote superiori ai 2.100-2.200 metri.
Gabrielli: no agli allarmismi, no all'indifferenza
Il maltempo che sta interessando l'Italia, ha ricordato il capo della Protezione civile Franco Gabrielli al termine del Comitato operativo convocato in vista di un'eventuale emergenza, passeranno velocemente e già domani l'emergenza sarà finita. I nubifragi su Roma, ha poi concluso, saranno meno intensi del previsto e che quello di queste ore è solo «un antipasto di quanto succederà nei prossimi mesi».«Non ci preoccupa chi dice che abbiamo esagerato - ha poi concluso -. L'anno scorso ci sono stati 50 morti per il maltempo. La prima cosa che conta è portare a casa la pellaccia. Dunque, diciamo no agli allarmismi ma anche all'indifferenza».
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