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Questo articolo è stato pubblicato il 21 ottobre 2012 alle ore 17:56.
La rossa del Pd nel Nord Est ha un passato da attivista del Wwf e di imprenditrice nel settore delle assicurazioni. Laura Puppato, classe '57, in corsa per le primarie di coalizione del centro sinistra, oggi è capogruppo del Partito democratico nella Regione Veneto.
Ecco il suo cv politico: è stata per due volte sindaco della trevigiana Montebelluna, nel 2002 e nel 2007, e in entrambe le occasioni ha avuto la meglio sull'alleanza Pdl–lega. Un risultato non da poco, in una zona - il cuore del Veneto produttivo - che è tradizionalmente la roccaforte del Carroccio.
Nel 2009 si è candidata con il Pd alle elezioni europee. Ha sfiorato l'obiettivo, risultando alla fine prima dei non eletti nella circoscrizione Nord est, e portando a casa quasi 60mila voti.
Alle amministrative del 2010 si è candidata per il Pd alla Presidenza della Regione Veneto, con il sostegno di 120 comitati locali e di personalità del mondo della cultura, come il poeta Andrea Zanzotto e il drammaturgo Marco Paolini. Il partito puntò su Giuseppe Bortolussi. Bersani le chiese di candidarsi per il consiglio regionale. Il Pd ottenne un risultato negativo alle regionali, ma Puppato entrò comunque in Consiglio, ottenendo oltre 26mila preferenze sui 70.700 voti circa ottenuti dal Partito democratico nella provincia trevigiana.
Ora sfida Bersani, Renzi e Vendola nelle elezioni primarie del centro sinistra, in vista delle politiche dell'anno prossimo. Al di là di come si chiuderà la partita, Puppato dimostra ancora una volta di avere un carattere combattivo, e di volersi comunque giocare le sue carte.
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