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Questo articolo è stato pubblicato il 26 ottobre 2012 alle ore 07:06.

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Numerose squadre di volontari della Croce rossa sono giunte nella zona di Mormanno in provincia di Cosenza, epicentro del sisma che ha colpito la zona nella notte. La prima scossa é stata la più forte, di magnitudo 5.0 all'1:05 e ha avuto epicentro nei comuni di Mormanno (Cs), Laino Catello (Cs), Laino Borgo (Cs) e Rotona (Pz). Dopo la scossa dell'1,05 di magnitudo 5.0, gli esperti della sala sismica dell'Ingv hanno localizzato circa 170 repliche. Si sono verificati 135 eventi di magnitudo inferiore a 2.0, 33 di magnitudo compresa tra 2.0 e 3.0, uno di magnitudo 3.3, avvenuto alle ore 1,16. Intanto proseguono le verifiche di stabilità degli edifici da parte delle squadre dei Vigili del fuoco nei territori di Calabria e Basilcata interessati dalla scossa: sono state 170 le operazioni di soccorso che hanno impegnato il contingente di 120 vigili del fuoco da stanotte.

Da due anni uno sciame sismico con 2.200 scosse
Da almeno due anni nell'area del Pollino c'era uno stato di allerta a causa dello sciame sismico che ha provocato oltre 2.200 scosse. «È solo l'ultima di una lunga serie che dura da più di due anni - sottolinea Gianluca Valensise, esperto della sismicità della zona di Ingv -. L'ultima, ma la più forte (ascolta l'audio di Ingv)». E proprio a causa di questa situazione gli abitanti dell'area da mesi avevano deciso di lasciare le proprie abitazioni durante la notte per dormire in auto. Ingv sottolinea che il terremoto di questa notte nell'area del Pollino è avvenuto con un meccanismo di tipo distensivo e i movimenti della faglia coinvolta sono generati dalla spinta della placca Nordafricana verso quella Euroasiatica.

A Scalea morto un anziano per infarto
Le altre scosse sono state tutte meno violente: pochi minuti dopo la prima ce ne sono state due di magnitudo 2.7 e 3.3 e si sono susseguite per una media di cinque l'ora fino all'ultima, di magnitudo 2.2 alle 4:56 del mattino. Le forti scosse telluriche sono stata avvertite in tutto il Sud Italia. Al momento non si segnalano feiriti, ma a Scalea è morto ,a causa di un infarto provocato dalla paura, un pensionato di 84 anni.

Scossa del 2.8 anche a Siracusa
Una scossa di terremoto di magnitudo 2.8 è stata avvertita alle 15,21 dalla popolazione della provincia di Siracusa. Le località prossime all'epicentro sono Canicattini Bagni, Noto, Avola e Palazzolo Acreide. Dalle verifiche effettuate dalla Sala situazione Italia del dipartimento della Protezione civile, non risultano al momento danni.

Il Cdm chiede il ritiro delle dimissioni della commissione Grandi rischi. Nuova scossa a L'Aquila
Intanto il Consiglio dei ministri ha deciso di chiedere il ritiro delle dimissioni dei membri della commissione Grandi Rischi che si era dimessa per protesta dopo la sentenza del Tribunale de l'Aquila. È stata anche registrata alle 9,45 una lieve scossa con magnitudo 2 nella provincia de L'Aquila, in Abruzzo, nel distretto della Marsica.

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