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Questo articolo è stato pubblicato il 01 novembre 2012 alle ore 13:41.
Un election day per accorpare il voto politico e quello regionale di Lazio, Lombardia e Molise «sarebbe la soluzione migliore, è quello che la Lega dice da sempre». Lo afferma l'ex ministro dell'Interno, ora leader del Carroccio, Roberto Maroni in un colloquio con Repubblica in cui evidenzia «un risparmio di circa cento milioni» se si interrompesse la legislatura per andare a votare.
Maroni prevede quindi le dimissioni dell'esecutivo dopo l'approvazione della legge di stabilità «o perchè Monti non avrà più la maggioranza, oppure perchè Berlusconi dirà che il governo ormai non può più fare niente».
«Casini - osserva anche Maroni - ha in mente il Quirinale. Farà un accordo con chi gli garantirà di diventare capo dello Stato». Per quanto riguarda il rapporto tra Lega e Pdl, Maroni afferma: «Pronti a discutere, ma se ci chiedono di accodarci a decisioni già prese, non ci stiamo».
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