Da Bo Xilai alla riforma della finanza, le 18 voci per capire dove stanno andando i nuovi padroni del mondo
La Ue resta esclusa dal dialogo tra i due giganti di Washington e Pechino. Nonostante le riforme annunciate e l'ingresso nella Wto, la Cina non è ancora vicina e i riflessi dell'atteso nuovo corso rischiano di farsi sentire in Europa solo come un'eco lontana - Foto
di Luca Vinciguerra7 novembre 2012
5. E come Economia
Un fatto è certo: gli uomini che dalla primavera 2013 guideranno la Cina non vedranno mai più i tassi di crescita del recente passato. Negli ultimi dodici mesi, la crescita del prodotto lordo è scesa ai minimi degli ultimi 3 anni.
Le principali cause del rallentamento sono due: il raffreddamento della domanda mondiale che ha penalizzato le esportazioni del made in China; lo sgonfiamento della bolla immobiliare che ha ridotto l'attività del settore trainante dell'economia cinese.
Ciononostante, grazie alle politiche monetarie e fiscali espansive varate dal Governo a partire dalla scorsa primavera, Pechino dovrebbe centrare agevolmente il tasso di crescita programmatico del 7,5% fissato per il 2012.
©RIPRODUZIONE RISERVATA