Da Bo Xilai alla riforma della finanza, le 18 voci per capire dove stanno andando i nuovi padroni del mondo
La Ue resta esclusa dal dialogo tra i due giganti di Washington e Pechino. Nonostante le riforme annunciate e l'ingresso nella Wto, la Cina non è ancora vicina e i riflessi dell'atteso nuovo corso rischiano di farsi sentire in Europa solo come un'eco lontana - Foto
di Luca Vinciguerra7 novembre 2012
11. M come Militari
L'Esercito di Liberazione Nazionale ha sempre giocato un ruolo cruciale negli equilibri politici cinesi. Fin dai tempi di Mao, gli alti generali delle Forze Armate hanno sempre fatto pesare il loro peso in tutte le grandi decisioni prese dal Governo cinese. Senza mai avere troppa visibilità.
Tuttora, i militari di ogni genere e rango godono di un trattamento economico privilegiato anche quando vanno in pensione. Il comandante supremo delle Forze Armate è il presidente della Repubblica, cioè Hu Jintao, che durante il Congresso dovrebbe lasciare la presidenza della Commissione Militare al nuovo Segretario del Partito e leader maximo, Xi Jinping.
Secondo diverse indiscrezioni, tuttavia, Hu starebbe esercitando forti pressioni sui vertici del Partito per conservare l'ambitissima posizione. Se riuscisse a spuntarla, sarebbe un ricorso della storia: dieci anni fa, al Sedicesimo Congresso, anche Jiang Zemin non mollò la poltrona di capo dell'Esercito che consegnò a Hu solo nella primavera del 2004.
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