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Questo articolo è stato pubblicato il 12 novembre 2012 alle ore 22:45.
L'ultima modifica è del 12 novembre 2012 alle ore 21:14.

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A parere di Tabacci «immaginare un sistema fiscale che prescinda dal patrimonio immobiliare non ha alcun significato. È evidente che si deve partire da lì» sapendo che si tratta di operare sul «peso delle aliquote» perchè non è questione di principio. «Chi ha tolto l'Ici aveva respiro corto, era andare in direzione sbagliata».

Bersani sui paradisi fiscali
È necessario portare avanti una «lotta aperta, a livello Ue, ai paradisi fiscali». E «in Italia serve una parola chiara: mai più un condono». In merito alla tracciabilità, «mille euro sono troppi, bisogna arrivare gradualmente a 300 euro». È quanto afferma il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, sulla lotta all'evasione fiscale, durante il confronto tv su Skytg24 tra i 5 candidati alle primarie del centrosinistra.

Renzi: riforma Fornero da cambiare con proposta Ichino
«Non mi piace la riforma Fornero sul lavoro. Mentre va bene la riforma delle pensioni e non si può tornare indietro sull'età pensionabile. Sul lavoro, invece, non va e noi proponiamo la proposta di flexsecurity di Pietro Ichino». Così Renzi conferma di non condividere la riforma Fornero sul lavoro.

Per Bersani la riforma del lavoro «va ritoccata».
«Sul tema della precarietà - ha sostenuto - non ha risolto abbastanza e neppure sulla trasformazione dei contratti a tempo indeterminato. E poi sul tema delle politiche attive non ha detto nulla. Qualcosa va ritoccato: vanno bene le regole ma se non si dà una possibilità vera al lavoro con le regole si va avanti poco» .

Per la Puppato «è stata introdotta una «grave ingiustizia con la riforma Fornero, sono stati mandagti fuori dalla porta pensionandi e lasciati senza lavoro. Siamo stati più realisti del re, siamo il paese in Europa che va in pensione più tardi, è vero che siamo in emergenza - ha ammesso la candidata -, ma quella riforma resta un profonda ingiustizia e bisogna rivedere l'uscita dal lavoro». Inoltre sulla creazione di lavoro aggiunge «Confindustria ha fatto studio in cui si dice che possiamo produrre 1 milione 600mila posti di lavoro con la green economy».

Questa la risposta di Tabacci: «Mi augurerei di poter andare oltre anche perchè quella riforma è stata varata in una condizione gravissima per Italia evidente per cui alcune riforme hanno avuto effetti molto duri sul piano sociale». Quindi qualcosa ritoccato? «Certamente - ha replicato Tabacci - anche perchè se si comincia a crescere c'e ragione di andare oltre».

Conflitto di interessi
Il primo colpo "basso" arriva da Matteo Renzi, sul tema del finanziamento ai partiti. Il sindaco di Firenze replica a Vendola, che aveva detto di essere favorevole al finanziamento pubblico ai partiti per evitare che la politica diventi «proprietà dei ricchi», ma la botta arriva ai passati governi di centrosinistra: «Prendiamo atto di un dato di fatto, Nchi: non si tratta di decidere se i ricchi possono far politica o no, in questo Paese nonostante una legge sul finanziamento piuttosto generosa i ricchi hanno governato... Forse anche perché noi ci siamo dimenticato di fare la legge sl conflitto di interessi».

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