L'Italia 2012 vista dalle ricerche su Google: Imu e spread in mezzo a Schettino e il pulcino Pio

Se Google è un po' il nostro oracolo quotidiano, tra le parole più cercate nell'Italia del 2012 non potevano non esserci Imu, spending review e spread. Un anno fa tra i "termini emergenti" che il motore di ricerca fotografa nella consueta rassegna Zeitgeist, lo "spirito dei tempi", ancora non comparivano parole chiave che hanno a che fare con l'economia. Nel 2012 del rigore e delle tasse, invece, "calcolo Imu" è tra le dieci parole di crescente popolarità dell'anno in mezzo a casi di cronaca, personaggi popolari, giochini e ritornelli.

Le prime dieci sono: terremoto; Ingv, l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia; Lucio Dalla, scomparso il primo di marzo; Zalando, un sito di scarpe, abbigliamento e accessori low cost; Costa Concordia; Calcolo Imu; Sara Tommasi; Akinator, un giochino online; Pulcino Pio, ritornello snervante dell'estate, e Italo, la nuova alta velocità.

Gli utenti si sono dovuti fare particolarmente seri in due momenti dell'anno, a giugno e a dicembre, dove si registrano i picchi di richieste per capire come pagare acconto e saldo della tassa sulla casa. Una semplice ricerca "Calcolo Imu" da Google offre agli utenti tra i primi risultati il calcolatore messo a disposizione dal sito del Sole 24 Ore. Sul motore di ricerca del Sole24ore.com i lettori online nel 2012 hanno cercato soprattutto lo spread in tempo reale, la simulazione del calcolo della pensione, l'aliquota Imu nei Comuni d'Italia, la quotazione dell'oro al grammo.

Tornando invece a Google, sotto il dominio dell'Imu si sono fatti strada altri termini che hanno a che fare con l'economia e le sue conseguenze, come "spending review" e l'onnipresente "spread". Interessante anche notare che alla parola "cerco" nella stragrande maggioranza dei casi è stato associato "lavoro". L'emergenza occupazione è più importante di quella affettiva: "cerco lavoro" è la prima ricerca, "cerco compagna" la seconda. A proposito di lavoro, tra gli emergenti "cosa significa" si trova "Choosy", termine sconosciuto ai più fino a quando il ministro Fornero lo ha usato nel consigliare ai giovani di non essere troppo "esigenti" nel cercare il primo impiego.

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