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Questo articolo è stato pubblicato il 14 dicembre 2012 alle ore 13:29.
Coi soldi pubblici dei rimborsi ottenuti al Pirellone, Nicole Minetti ha comprato anche il libro Mignottocrazia di Paolo Guzzanti, pagato 16 euro. Lo scrive il Pm Robledo negli atti d'indagine. Minetti, insieme ad altri consiglieri Pdl e Lega è indagata per peculato nell'inchiesta sui costi della politica alla Regione Lombardia. Minetti si sarebbe poi pagata una serata (indicata dai pm come consumazione) da 832 euro all'hotel Principe di Savoia a Milano.
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Nella «lista della spesa», agli atti dell'inchiesta della procura di Milano sui costi della politica al Pirellone, ci sono anche 430 euro spesi al ristorante «Giannino», tradizionale luogo di incontro per i vip del capoluogo lombardo, 750 euro per acquistare un iPad (uno ce l'ha già in dotazione in quanto consigliera regionale, quindi verosimilmente si tratta di un regalo). E ancora, secondo gli accertamenti dei pm basati sulla lettura di scontrini e ricevute usati come giustificativo per i rimborsi, Minetti si sarebbe pagata coi soldi pubblici diverse cene in ristoranti.
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