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Questo articolo è stato pubblicato il 16 dicembre 2012 alle ore 08:12.

La partita più delicata resta quella sugli enti locali. Ieri il presidente dell'Anci, Graziano Delrio, ha definito l'emendamento sul patto di stabilità «un passo nella direzione giusta», ma ha ribadito che senza un significativo alleggerimento dei tagli resta impossibile chiudere i bilanci. Con la proposta di modifica presentata dai relatori ai Comuni arrivano 450 milioni, che salgono a 700 per effetto della riduzione di 250 milioni di tagli previsti. Le Province potranno invece contare su 150 milioni. La copertura sarà garantita in parte dal solito fondo compensazioni dell'Agenzia delle entrate (la cui prima mission sarebbe quella della restituzione ai contribuenti dei crediti e per un'altra fetta dal fondo coesione). L'emendamento prevede anche alcune novità per la determinazione dei Comuni più o meno virtuosi. Tra i parametri (che già prevedono fabbisogni standard, lotta all'evasione e spesa per il personale) entrano anche le rendite catastali e il numero degli occupati.
Sul fronte della riforma delle Province la palla passa di fatto al nuovo Governo. L'emendamento presentato ieri proroga di un anno il termine fissato dal "salva Italia" per il passaggio delle funzioni ai Comuni e interviene anche sul dispositivo introdotto dalla spending review rinviando il riordino delle delle Province e la ridefinizione delle città metropolitane.
Quanto alle proroghe, i giudici onorari e i giudici di pace in scadenza potranno mantenere per altri 12 mesi l'incarico. Viene garantita una via preferenziale nell'uso dei fondi alle assunzioni dei magistrati. Nella Guardia di finanza servirà un anno in più per diventare per diventare generale di divisione o di corpo d'armata.
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Le ultime modifiche
PATTO DI STABILITÀ
In arrivo 850 milioni
Un emendamento presentato ieri dai relatori ha stanziato 850 milioni per allentare la morsa del Patto di stabilità interno sugli enti locali. Di questi 450 milioni vanno ai Comuni, 150 alle province, mentre altri 250 servono a ammorbidire i tagli già effettuati. L'intervento non riguarda invece le Regioni
PROVINCE
Funzioni prorogate di un anno
Congelata la riforma per il riordino delle province che anche nel 2013 non potranno fare elezioni. La modifica presentata ieri rinvia di un anno il trasferimento delle funzioni ai comuni previsto entro il 2012 dal Dl salva-Italia. In caso di scadenza delle giunte nel 2013 subentrerà un commissario straordinario per la gestione provvisoria
PRECARI DELLA PA
Posti riservati nei concorsi
Ai precari con almeno tre anni di
servizio nella Pa potranno essere riservati fino al 40% dei
posti nei concorsi. Possibile anche una selezione per titoli ed esami per valorizzare l'esperienza lavorativa svolta. La correzione è stata presentata con il pacchetto "milleproroghe" che prolunga al 31 luglio i contratti in scadenza
COPERTURA CIG
Più risorse alla Cassa in deroga
Via libera alla norma sulla copertura della Cig in deroga. Una dotazione di 1,7 miliardi di cui 200 potenziali. Agli 800 milioni già previsti se ne aggiungono 500 del Fondo europeo coesione, 200 del Fondo decontribuzioni e 240 del fondo Brunetta, quello per gli
sgravi ai professionisti,
salvo verifica
SFRATTI
Esecuzioni bloccate per sei mesi
Blocco degli sfratti per altri sei mesi, con una proposta di proroga in extremis. La sospensione dell'esecuzione «dei provvedimenti di rilascio per finita locazione» per le fasce deboli era stata fissata infatti al 31 dicembre in base al Dl 158/2008 (Misure urgenti per contenere il disagio abitativo di particolari categorie sociali)
CONGEDI PARENTALI
Il permesso diventa «a ore»
Recuperata con un emendamento approvato ieri la norma del Dl salva-infrazioni che prevede la possibilità di congedi parentali «su base oraria». A disciplinarli sarà «la contrattazione collettiva di settore» che definirà anche i criteri di calcolo e l'equiparazione di un determinato monte ore alla singola giornata lavorativa
EXPO 2015
Stop ai tagli lineari
Approvato l'emendamento che blocca i tagli lineari sull'Expo 2015 e prevede una compensazione con le altre spese rimodulabili del ministero dell'Economia.
Per favorire la realizzazione delle opere si potrà utilizzare la struttura tecnica già esistente
per la gestione liquidatoria
di Torino 2006
MONTI BOND
Un mese in più per le emissioni
Slitta di un mese, al 1° marzo 2013, il termine entro cui Mps potrà emettere i cosiddetti Monti bond, da vendere al Tesoro, per la ricapitalizzazione. L'emendamento che prevede la proroga ha ricevuto il via libera della Commisione. Il termine era già passato una prima volta dal 12 dicembre al 31 gennaio
COMMISSARI
Proroga per le «quote latte»
Proroga di sei mesi per il
commissario incaricato dell'assegnazione delle quote latte. La norma sposta la scadenza al 30 giugno. Approvato anche l'emendamento che prevede la nomina di un super commissario ai rifiuti per Roma che avrà maggiori poteri per gestire l'emergenza

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