Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 21 dicembre 2012 alle ore 16:32.

My24
(Imagoeconomica)(Imagoeconomica)

La riforma forense è legge. Il Senato ha infatti approvato per alzata di mano la riforma forense che introduce una nuova disciplina della professione d'avvocato. Il testo, già approvato alla Camera, non è stato modificato ed è legge. In questa fase di fine legislatura, è l'ultimo ddl che ottiene il via libera dell'aula di Palazzo Madama.

Tra le novità, i tirocinanti avranno diritto a un rimborso spese e a un'indennità dopo sei mesi di lavoro. Nuova disciplina per i Consigli dell'ordine, per gli esami di Stato e per i procedimenti disciplinari. Parcelle pattuite in anticipo e per iscritto. (Scarica l'ebook con le nuove regole per i professionisti del diritto).

Le proteste del Pd
«In un paese civile il Parlamento non dovrebbe piegarsi a logiche di lobby a discapito dei diritti di persone che stanno pagando il loro conto con la giustizia e che vivono in condizioni spesso al limite della sopravvivenza». Così i senatori del Partito democratico Roberto Di Giovan Paolo, Roberto della Seta, Francesco Ferrante e Raffaele Ranucci.

«Il modo in cui si è tentato un baratto politico - sottolineano gli esponenti Pd - è ipocrita perché coperto dalla solidarietà a Marco Pannella, a cospetto di un provvedimento che peggiora e non migliora la condizione dei giovani avvocati e dei praticanti. Votare questa legge piuttosto che la messa alla prova sarebbe una vergogna - concludono i senatori - non siamo pregiudizialmente contro questa riforma ma non possiamo accettare la logica del baratto politico che si è consumato nell'aula del Senato».

Positivo il commento di Alberto Bagnoli, presidente della Cassa forense: «È una giornata storica. Gli avvocati aspettavano questo momento da decenni e finalmente possono brindare a una legge professionale moderna che garantisce non solo l'operato della categoria, ma soprattutto i diritti dei cittadini».

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi