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Questo articolo è stato pubblicato il 24 dicembre 2012 alle ore 15:47.

- a spostare verso i luoghi di lavoro il baricentro della contrattazione collettiva, favorendo il collegamento di una parte maggiore delle retribuzioni alla produttività e/o alla redditività delle aziende;
- a promuovere la partecipazione dei lavoratori nelle imprese in funzione della sperimentazione di piani industriali innovativi, volti all'incremento della produttività e quindi delle retribuzioni;
- a stanziare un robusto finanziamento per la defiscalizzazione di quote di salario prodotte dall'aumento di produttività, siano esse erogate in forma di partecipazione agli utili o di premio di produttività tradizionale;
- a promuovere l'afflusso di investimenti stranieri, adottando tutte le misure suggerite nel documento presentato al Governo stesso dal Comitato Investitori Esteri di Confindustria il 1° dicembre 2011.

3i. Incremento dei tassi di occupazione giovanile, femminile e degli anziani
Il Governo italiano si impegna a porre in atto misure specifiche finalizzate ad allineare alla media europea i tassi di occupazione (oggi gravemente inferiori):
. - delle donne: l'obiettivo è di aumentare di un punto e mezzo ogni anno il tasso attuale (46%) fino al raggiungimento dell'obiettivo fissato a Lisbona nell'ormai lontano anno 2000 (60%); a tal fine si adotterà l'"azione positiva" della detassazione selettiva dei redditi di lavoro femminile e si promuoverà lo sviluppo dei servizi alla famiglia, alle persone non autosufficienti e alle comunità locali, sia in funzione dell'aumento della domanda di lavoro femminile, sia in funzione della liberazione dell'offerta potenziale di lavoro femminile, oggi inespressa;

. - nella fascia di età tra i 18 e i 30 anni, mediante le misure di cui al lettera 3j in materia di scuola, formazione professionale, e servizi capillari di orientamento scolastico e professionale e la drastica riduzione dei costi di transazione relativi ai rapporti di apprendistato; infine, mediante il lancio di un programma di formazione mirata agli skill shortages, finanziato progressivamente secondo la straordinaria esperienza olandese dell'ultimo ventennio;

. - nella fascia di età superiore ai 55 anni: in particolare, le misure di innalzamento dell'età di pensionamento ultimamente adottate verranno consolidate e completate con misure volte a promuovere l'invecchiamento attivo, a incentivare l'assunzione di persone anziane, ad offrire agli over 55 disoccupati e non ancora in possesso dei requisiti per la pensione un sostegno del reddito condizionato alla loro disponibilità al lavoro.

3j. Miglioramento del sistema universitario, scolastico e della formazione professionale
L'obiettivo strategico deve consistere nell'attivazione di una larga autonomia degli istituti scolastici e degli atenei, anche riguardo alla selezione del personale didattico e amministrativo, con responsabilizzazione piena dei rispettivi vertici e corrispondente pieno recupero da parte loro delle prerogative programmatorie e dirigenziali necessarie. Questo obiettivo va preparato attraverso una fase transitoria nella quale si incominci a responsabilizzare atenei e istituti scolastici mediante una valutazione della performance gestita da una struttura indipendente centralizzata. I due sottoparagrafi che seguono sono riferiti a questa fase transitoria.

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