Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 16 gennaio 2013 alle ore 15:58.

Il simbolo della Lega Nord sarà presente alle prossime elezioni. Il contrassegno corretto, dopo la ricusazione di ieri, è già al Viminale, depositato in mattinata fa dal deputato del Carroccio Gianni Fava. «L'hanno accolto», spiega Fava. Il contrassegno è sostanzialmente lo stesso di quello presentato domenica scorsa, tranne la variazione della M maiuscola nel nome di Tremonti che aveva indotto il ministero a contestare il simbolo, perché poteva creare equivoci con quello della lista Monti.
Sotto la scritta Lega Nord con l'immancabile Alberto da Giussano armato di spada, figura in basso e al centro il nome di Maroni mentre, sulla sinistra del simbolo, il piccolo cerchio con la scritta in giallo Tremonti e la sigla 3L di Lista Lavoro e Libertà, logo della formazione dell'ex ministro dell'Economia. Sulla destra, infine, la scritta in verde Padania con il Sole delle Alpi.
Anche la lista Liberi da Equitalia, alleata e in coalizione con Pdl-Lega, che era stata ricusata dal Viminale perché utilizzava il nome Equitalia senza copyright, ha presentato un nuovo simbolo che è stato approvato oggi dal Viminale: «La scritta ora è "Liberi per una Italia equa" inoltre siamo gli unici a riportare nel simbolo "contro tutte le mafie"», spiega Angelo Pisani, leader del movimento.
Nel complesso, sui 34 simboli ricusati ieri dal Viminale, oggi sei movimenti hanno presentato nuovi contrassegni (oltre a Lega e liberi da Equitalia, sono Rsi Nuova Italia, Proletari comunisti italiani, Voto di protesta e Partito pirata), con le modifiche richieste dal ministero dell'Interno. Questi quindi si aggiungono ai 169 che hanno ricevuto l'ok già ieri
Detto della Lega e di Liberi da Equitalia, il nuovo contrassegno dei Proletari comunisti italiani ha ora una falce e martello bianca al posto di quella rossa (confondibile con quella di altri movimenti). Rsi Nuova italia ha levato la croce (la legge vieta l'utilizzo di simboli religiosi) e l'acronimo Rsi (che richiamava la Repubblica sociale italiana) è stato sostituito da quello "UNA". il partito Voto di protesta ha tolto la scritta "BEPPEcIRILLO.IT", troppo simile alla scritta "beppegrillo.it" presente nel Movimento 5 Stelle. Il Partito Pirata ha tolto il disegno della vela spiegata, già usata da un altro Partito Pirata.
Per i restanti 28 simboli ricusati, c'è tempo fino alle 16 di domani per presentare le modifiche chieste dal Viminale. Oppure potranno fare ricorso in Cassazione, che deciderà entro 48 ore.
Samuele Monti, il leader della lista Per l'Europa Monti Presidente (ricusata perché confondibile con quella del premier Monti), ha annunciato che presenterà domani il nuovo simbolo: «Se lo bocciano ancora, valuteremo il ricorso alla Cassazione», ha detto l'omonimo del premier. Con tutta probabilità la parola "presidente" verrà sostituita da "leader", ma resta ancora un ambito di incertezza sulla possibilità di mantenimento del cognome, «che però - ha aggiunto Samuele Monti - è essenziale. Ma il Viminale ha rifiutato quel riferimento».
©RIPRODUZIONE RISERVATA