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Questo articolo è stato pubblicato il 18 gennaio 2013 alle ore 10:21.

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A novembre 2012, il fatturato dell'industria italiana ha perso lo 0,2% rispetto a ottobre, e il 5,4% su base annua (dato corretto per effetti di calendario), con un calo dell'8,7% sul mercato interno e un aumento dell'1,5% su quello estero. Si tratta dell'undicesimo calo tendenziale consecutivo. Particolarmente grave il crollo del fatturato dell'industria degli autoveicoli, che a novembre su base annua è sceso in Italia del 9,4%, mentre gli ordinativi hanno registrato un crollo del 18,3 per cento.

Ordinativi indietro del 6,7%
Nel complesso, gli ordini dell'industria sono invece scesi dello 0,5% congiunturale (indice destagionalizzato) e del 6,7% tendenziale (indice grezzo). Su questo fronte, si tratta del quindicesimo calo tendenziale consecutivo.

Chimici in controtendenza
Sempre per quel che riguarda gli ordinativi, il calo registrato oggi dall'Istat è dell'1,8% degli ordinativi interni, bilanciato da un incremento dell'1,3% di quelli esteri. Nella media degli ultimi tre mesi -3,0% rispetto al trimestre precedente. L'unico aumento, tra i settori, si registra nelle fabbricazioni di prodotti chimici (+2,8%), mentre il calo più rilevante si osserva nella metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-12,1%). In 11 mesi la caduta é stata del 9,3%. A guidare la contrazione di ordini e fatturato, secondo l'Istituto nazionale di statistica, é stata soprattutto la componente interna, mentre quella estera ha contribuito a frenare il calo.

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