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Questo articolo è stato pubblicato il 21 gennaio 2013 alle ore 20:52.

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All'interno delle liste del Pdl, «parecchi avrebbero dovuto rinunciare, ma giudicheranno gli elettori». Così Pier Luigi Bersani, a "Lo spoglio" su Sky. Noi, «facendo le primarie nel giorno di Natale, siamo riusciti a concludere le liste dieci giorni prima degli altri. Abbiamo sconfitto il Porcellum. E il novanta per cento dei candidati sono stati scelti dalle primarie e 40 per cento è composto da donne». Poi rispondendo alla conduttrice Ilaria D'Amico ironizza: «Ma Berlusconi non è stato ancora rimosso... "Beh, un colpetto gliel'abbiamo dato». E sugli scenari port voto: «Chi prende più voti nel paese governerà».

Parecchi nel Pdl avrebbero dovuto rinunciare
«È una vicenda che sta tra il grottesco e lo scandaloso», ha detto, inoltre, Bersani parlando del caso Cosentino, poi escluso dalle liste del Pdl. Non credo, ha detto Bersani, «che questo sia un modo per presentare le liste. Io sottolineo solo la distanza stellare rispetto al modo in cui abbiamo proceduto noi. E poi da quelle parti ce n'é parecchi che avrebbero dovuto rinunciare».

Berlusconi è lo Schettino d'Italia
Pier Luigi Bersani e Mario Monti usano la stessa metafora per definire Silvio Berlusconi, quella del pifferaio. «Suona il piffero e poi il popolo deve seguire», ha detto Bersani. E ha aggiunto ironizzando: «io lo definirei un mago, lo dico sempre: guarda come gli son cresciuti i capelli. Secondo me é una personalità negativa della vicenda politica ma é pur sempre una personalità. È un capitano che ha portato la nave sugli scogli». Come Schettino? «L'ha detto lei...», ha confermato Bersani a Ilaria D'Amico.

Monti? Non è tempo di faziosità
Il centrosinistra deve governare senza Monti, come chiede Nichi Vendola? Pier Luigi Bersani ribadisce l'apertura al premier uscente. «Non é tempo di faziosità», spiega, perché «il paese ha di fronte dei problemi serissimi. Quindi io dal giorno dopo mi voglio rivolgere a tutte le forze saldamente europeiste e costituzionali per discutere delle riforme che servono al paese. Quindi si discute con apertura mentale». Non mi aspettavo, ha detto Bersani, «che Monti entrasse mani e piedi nella contesa. È una scelta che comunque va rispettata, ma non è in grado di rappresentare un'alternativa alla destra».

Economia verde ed edilizia per far ripartire il Paese
Tra le prime misure per far ripartire il paese dal punto di vista industriale, Pier Luigi Bersani ha indicato un «incrocio tra economia verde e edilizia». Ha sottolineato che per far ripartire il paese occorre operare anche sul versante delle ristrutturazioni edilizie, innescando anche «meccanismi di riqualificazione».

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