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Questo articolo è stato pubblicato il 21 gennaio 2013 alle ore 08:30.

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Redditometro, le 10 mosse anti-panico
Il decalogo per evitare sorprese in vista dei controlli dell'agenzia delle Entrate su tenore di vita e redditi disponibili è il focus del Sole 24 Ore del Lunedì. Fare acquisti e donazioni tracciabili. Tenere separati i beni acquistati per l'impresa o per lo studio professionale da quelli per la vita privata. E ancora: evitare di conservare tutti gli scontrini e le ricevute fiscali, limitandosi esclusivamente a quelle che attestano pagamenti effettuati da altre persone come nel caso dei viaggi o delle utenze domestiche. Sono alcune delle mosse anti-panico per affrontare più serenamente il nuovo redditometro. In attesa che i chiarimenti ufficiali del Fisco definiscano le modalità con cui saranno eseguiti i controlli nelle prossime settimane.

Nelle regioni debiti per 130 miliardi
Il debito finanziario è stabile, poco sotto quota 42 miliardi di euro, ma contando anche i debiti commerciali, cioè gli impegni di spesa che non si sono ancora tradotti in pagamenti, il passivo delle Regioni vola a fine 2011 a quota 130,7 miliardi. E spulciando i conti dei Governatori si scopre che il risultato netto annuale è negativo per 19,9 miliardi. Nei territori a statuto ordinario i passivi record sono in Molise, Lazio e Puglia. Lunedì sul Sole 24 Ore tutti i numeri.

Scuola: da lunedì 21 al via le iscrizioni online alle classi prime
Al via l'iscrizione esclusivamente online alle prime classi delle scuole primarie, medie e superiori. Un'importante tappa del percorso intrapreso dal sistema didattico italiano verso la digitalizzazione. Che non si esaurisce qui: a giugno debutterà la pagella elettronica, mentre dal prossimo anno scolastico viaggeranno su internet le comunicazioni scuola-famiglia e i docenti dovranno adottare registri online. Fino al 28 febbraio i genitori potranno iscrivere i propri figli via internet in qualsiasi ora della giornata, festivi compresi. Lunedì sul Sole 24 ORE tutte le informazioni.

I crediti delle imprese verso la PA in crescita del 30%
Cresce del 30% il monte crediti che le aziende fornitrici hanno maturato nel 2012 verso la pubblica amministrazione e aumentano anche i tempi di pagamento (oggi servono in media 7-8 mesi). Sanità e costruzioni i settori più esposti. E tra gli imprenditori ci sono molti dubbi sulla capacità di rispettare i nuovi termini di pagamento fissati dal Dl 192/2012. Inoltre pesa anche l'enorme arretrato, che secondo alcune stime supera i 90 miliardi di euro. Lunedì sul Sole 24 ORE l'analisi della situazione.

Le guide del Sole: quando scatta l'obbligo della dichiarazione Imu
Passata la scadenza del saldo, per l'Imu arriva il momento del "tagliando". Dichiarazione, ravvedimento operoso e rimborsi sono nell'agenda dei proprietari. Entro il 4 febbraio i possessori di immobili sono chiamati a presentare la dichiarazione Imu. Un adempimento che non riguarda tutti i proprietari, ma che – proprio per questo – va affrontato con attenzione.
La denuncia va inviata al municipio solo quando il Comune non ha gli elementi necessari a conoscere la situazione del contribuente. Quindi, per esempio, non devono essere dichiarate le compravendite di immobili o le ristrutturazioni che comportano una variazione della rendita catastale.

Ma in queste settimane i contribuenti sono anche chiamati a fare i conti con gli eventuali errori (o i mancati versamenti) relativi al saldo dello scorso 17 dicembre: in questi casi, ci si può mettere in regola con il ravvedimento operoso – che prevede sanzioni ridotte – o con una richiesta di rettifica dei codici tributo. E in qualche caso ci potrebbe essere anche qualcuno che, per effetto delle decisioni locali, scopre di aver diritto a un rimborso. Oggi in edicola, in regalo all'interno del Sole 24 Ore, la Guida per avere sottomano tutte le informazioni sul ravvedimento o rimborso per chi ha sbagliato il saldo Imu.

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