Concorsone della scuola: il Tar Lazio boccia la soglia di 35/50esimi alle preselezioni

Il Tar Lazio ha accolto un ricorso dell'Anief contro la soglia di 35/50 alle preselezioni del "concorsone" per essere ammessi alle prove scritte.

Lo comunica l'Anief che sottolinea come con questa decisione, anche se in sede cautelare, sono stati ammessi agli scritti in calendario dall'11 al 21 febbraio prossimi i ricorrenti che erano stati esclusi pur avendo raggiunto la soglia della sufficienza (30/50) prevista dalla legge rispetto alla soglia indicata dal ministero dell'Istruzione di 35 punti (su 50 punti massimi).

«Ancora una volta la giustizia ha sanato una evidente condizione di illegittimità che aveva escluso dalle selezioni candidati che ora possono dimostrare il loro merito», ha commentato il presidente Anief, Marcello Pacifico.

In pratica, con questa pronuncia i candidati con punteggio da 30 a 34,5 possono partecipare agli scritti con riserva per ordine del giudice se in possesso dell'ordinanza. Per ora a essere interessata a questa possibilità è una sola ricorrente. Ma il 7 febbraio si terrà l'udienza per altri 5mila candidati, e se sarà confermata la linea interpretativa del Tar Lazio, anche per loro si apriranno le porte degli scritti.

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