La rissa tra due miliardari di Wall Street va in onda in Tv

NEW YORK – È la nuova classifica creata per "valutare" la finanza aggressiva. Questa volta aggressiva non solo nelle strategie ma a parole: i più spettacolari duelli verbali e d'immagine tra grandi personaggi di Wall Street. Una compilazione resa nacessaria da uno scontro che ora li ha battuti tutti: l'hanno già battezzato la "Billionarie Street Fight", la rissa dei miliardari. Raffiche di accuse personali e insulti finite sugli schermi televisivi tra il leggendario raider Carl Icahn e l'astro degli hedge fund Bill Ackman, in una sorta di "reality show" dei mercati condito da termini tabù quali «stronzate» e «piagnucolone».

Tra i due corre cattivo sangue da anni, da quando si sono scontrati in tribunale per una disputa contrattuale e Ackman ha vinto, strappando a Icahn un assegno. Adesso sono ai ferri corti su Herbalife, che Ackman vende short e su cui Icahn è invece long. Il livore è esploso, tra la sorpresa generale durante la trasmissione Power lunch sulla rete Cnbc di venerdì scorso. Ackman e Icahn sono intervenuti via telefono scambiandosi, durante una lunga diatribe, critiche infuocate e invettive (queste ultime soprattutto ad opera Icahn che ha dato sfogo alla fama di colorito "lottatore" nato nei quartieri popolari di Brooklyn). In onda in diretta dal floor del New York Stock Exchange, la battaglia ha ottenuto un riconoscimento raro: ha catturato la totale attenzione degli operatori, che si sono sintonizzati come un sol uomo sul programma in una bolgia di commenti e urla, che per un attimo ha ricordato le vecchia grida di mercato ormai cancellate dagli dagli scambi computerizzati. Perchè forse Icahn e Ackman saranno anche due padroni dell'universo, ma non sono esattamente dei signori e hanno dato spettacolo.

Ecco gli altri classificati, stando a MarketWatch, che in un sondaggio tra operatori ha dato la vittoria ai punti a Icahn su Ackman nell'ultimo duello:
2) Lo stesso Ackman contro Dan Loeb, sempre sui meriti e demeriti di Herbalife;
3) Jamie Dimon contro Sandy Weill, il suo "padrino" a Citi prima di licenziarlo nel 1998
4) Eliot Spitzer, quando era procuratore generale di New York, contro Ken Lagone, l'influente membro del board del Nyse nella stagione dei super-compensi
5) Larry Allison contro Leo Apotheker, quando era alla guida di Hewlett Packard;
6) Sempre sulla saga di HP, Walter Hewlett, l'erede del fondatore, contro Carly Fiorina, la manager;
7) E per terminare ancora sugli schermi della Tv, il comico Jon Stewart contro il commentatore finanziario Jim Cramer, messo alle corde per le responsabilità dei mass media nell'inadeguata denuncia della finanza oscura alla radice delle crisi.

Ma ecco i link per giudicare gli show dell'alta finanza (americana):
> Video 1

> Video 2

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