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Questo articolo è stato pubblicato il 29 gennaio 2013 alle ore 16:30.
Dopo la relazione del ministro dell'Economia Grilli sulla situazione del Monte dei Paschi di Siena il dibattito. Aperto da un battibecco che ha visto protagonisti l'ex ministro dell'Economia Giulio Tremonti e il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini. E concluso con le parole del Presidente del Consiglio Mario Monti : «È una vicenda sulla quale la magistratura deve andare fino in fondo, su cui Bankitalia vigila e oggi il ministro Grilli ha riferito alla Camera - detto il premier al Tg5 - Ma non getta ombre sul sistema bancario italiano che ha retto alla crisi meglio di altri paesi». Ecco la cronaca della giornata
Tremonti: la vigilanza su Mps non è stata efficace
«La vigilanza su Mps è stata non efficace, mentre la magistratura ha fatto bene». L'ex ministro Giulio Tremonti, lo dice in occasione dell'audizione del ministro dell'Economia, Vittorio Grilli, sulla vicenda Mps. Secondo Tremonti elementi di anomalia erano visibili nell'operazione di acquisizione di Antonveneta da parte di Mps: «la quantità di denaro per acquisire Antonveneta faceva pensare ad una anomalia. La modalità di impiego è assolutamente anomala». E allora, Tremonti chiede a Grilli: «siamo sicuri che questo intervento - i Monti bond - basta e che stiamo facendo gli interessi dei cittadini. Oppure stiamo facendo un provvedimento frettoloso».
Tremonti: con i Monti bond credito illimitato
Con i Monti bond, ha detto Tremonti, «stiamo attivando una azione di credito illimitato. Se fosse così oneroso come dicono perché questo meccanismo non lo offrite a imprese e famiglie».
Tremonti: mancano da sentire Monti, Visco e Draghi
Per Giulio Tremonti, ex ministro dell'Economia, mancano almeno tre persone da sentire: il premier Monti, il Governatore di Bankitalia Visco e il suo predecessore, e presidente della Bce Draghi. «Monti non riferisce in Parlamento perché dice che si tratta di una caso di ordinaria amministrazione, ci dica quando si discutono casi straordinari così scappiamo», attacca Tremonti. Per poi aggiungere: «considerando l'arco temporale della vicenda, andrebbero sentiti l'attuale governatore di Bankitalia e il suo predecessore».
Alfano (Pdl): è un grande scandalo, necessaria una commissione d'inchiesta
«Il paese ci guarda e siamo di fronte a un grande scandalo« simile a quello che «travolse la sinistra storica alla fine dell'ottocento con la banca romana», ha il segretario del Pdl, Angelino Alfano, in audizione davanti al ministro Grilli. «Siamo garantisti ma non cechi e pretendiamo l'accertamento sulle tangenti miliardarie. Il Pd dice che non si occupa di banche? Dire questo vuol dire offendere l'intelligenza degli italiani. Né la sinistra né il senatore Monti - continua - possono non rispondere. Non può esserci un'altra vagonata di soldi pubblici per Mps». Secondo Alfano è «una situazione grave che necessita di una Commissione d'inchiesta».
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