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Questo articolo è stato pubblicato il 30 gennaio 2013 alle ore 13:53.

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Cantiere Pedemontana (Fotogramma)Cantiere Pedemontana (Fotogramma)

«È ormai impossibile che Pedemontana e Tangenziale Esterna siano disponibili per il 2015 nella loro interezza». Brutte notizie per Expo 2015. Stando a quanto emerge dal report «Oti NordOvest 2012», il rapporto sulle condizioni delle infrastrutture curato da Assolombarda, Confindustria Genova e Unione industriali di Torino, l'Italia arriverà all'appuntamento internazionale con un ritardo sul completamento delle infrastrutture.

Non lasciano dubbi le parole del vice presidente di Assolombarda, Giuliano Asperti: «se guardiamo alle opere previste per l'accessibilità di Expo 2015 - ha detto commentando i dati del rapporto - la preoccupazione é molta, considerando che mancano 27 mesi all'avvio dell'evento. Questa non vuole essere una critica ai ritardi accumulati, ma si vuole lanciare un messaggio positivo per non arrendersi».

Tra le "incompiute" anche la linea 4 della Metro
Pedemontana e Tangenziale Est Esterna di Milano sono solo le prime della lista. Perché, accanto a queste due arterie autostradali, sono molte altre le opere infrastrutturali che arriveranno "incompiute" all'appuntamento dell'Expo 2015. Come la quarta linea della metropolitana milanese, il potenziamento della strada statale Rho-Monza o il collegamento ferroviario tra i due terminal di Malpensa.

Dubbi anche sui parcheggi
Si addensano forti interrogativi anche sull'effettiva possibilità di realizzare nei tempi previsti le aree di parcheggio destinate a ospitare le centinaia di migliaia di visitatori attesi nel 2015 nel capoluogo lombardo. Per usare ancora le parole di Giuliano Asperti, «il rischio é infatti quello di arrivare al 2015 con il volto dell'area milanese ancora sfregiato da cantieri aperti e lavori in corso».

La fotografia dei lavori: 8 opere completamente ferme
La fotografia scattata dal Rapporto Oti Nordovest non lascia spazio a interpretazioni: tra i cantieri aperti in Lombardia, nel 2012 soltanto la tratta ferroviaria Saronno Seregno é stata portata a termine, 11 opere hanno registrato avanzamenti mentre altre 8 sono rimaste completamente ferme. Preoccupa soprattutto la situazione del sistema autostradale regionale.

Nel 2001 la Lombardia aveva una disponibilità autostradale pari a 65 chilometri ogni milione di abitanti. Oggi, dopo 12 anni e a dispetto dei quasi 300 chilometri di nuove autostrade previste per il 2015, la situazione é rimasta la stessa. L'unica opera autostradale che potrebbe entrare in esercizio nei tempi previsti, ossia entro la seconda metà del 2014, é la Brebemi. Per la Pedemontana, l'unica certezza é che verrà completato in tempo il primo lotto, ossia la tratta A8-A9, ma a questo punto, specifica il Rapporto Oti, «é impossibile» fare previsioni sulla data di conclusione dell'intera opera, considerato che «per realizzare una tratta autostradale occorrono non meno di tre anni».

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