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Questo articolo è stato pubblicato il 01 febbraio 2013 alle ore 07:43.

Il risparmio sulla spesa? È a portata di click. Per orientarsi nel mare magnum delle offerte profuse da ipermercati, supermercati e discount, è sempre più importante avere una buona bussola: ed ecco che negli ultimi anni si sono sempre più perfezionati portali e motori di ricerca in grado di confrontare i prezzi e gli sconti proposti periodicamente nei punti vendita. Offrendo anche consulenze gratuite su utenze e servizi. E che sia sempre più importante orientarsi negli acquisti lo conferma l'Istat: la spesa media di una famiglia italiana, tra alimentare, prodotti per l'igiene personale e per la casa, assorbe ben il 20% del bilancio annuale di una famiglia.
D'altro canto, saper scegliere con oculatezza "dove" effettuare gli acquisti - dal pane al detersivo al bagno schiuma - farebbe risparmiare fino a 1.500 euro all'anno, secondo una ricerca di Altroconsumo. E se si rinuncia ai prodotti di marca, la spesa si può ridurre di 3.500 euro all'anno. Per quest'inchiesta, l'associazione consumatori - che nel portale propone anche un motore di ricerca - ha monitorato 950 punti vendita (162 ipermercati, 603 supermercati, 185 hard discount).
Motori di ricerca «comparatori»
Come orientarsi, dunque? Uno dei principali motori di ricerca delle promozioni, si chiama Klikkapromo.it: in sintesi, va a caccia degli sconti per permettere ai consumatori di scoprire - in modo gratuito - le
offerte in corso nelle catene della grande distribuzione. La promessa è di «far risparmiare fino a 2.500 euro l'anno» mettendo a confronti le promozioni delle principali catene di supermercati e ipermercati.
«Il mercato della "comparazione" è fiorente da alcuni anni: noi ci occupiamo, in particolare, degli acquisti di prima necessità - spiega Luciano Mazzone, amministratore delegato e fondatore di Klikkapromo.it -: Dagli alimentari alle bevande, ai prodotti per la pulizia della casa e per la cura della persona». L'idea è nata nel 2009: «Seguivo per lavoro la Gdo - racconta Mazzone - e da diverso tempo mi chiedevo quale fosse il senso dei volantini cartacei che pubblicizzavano le offerte settimanali. C'era bisogno di uno strumento comparativo, perciò decisi di creare un sito ad hoc. Oggi abbiamo 15mila visitatori medi al giorno». L'impresa, a quanto pare, è redditizia. In un anno e mezzo i dipendenti sono saliti da 5 a 20, con un fatturato che sfiora i sei zeri.
Un altro tipo di servizio è quello offerto da Poinx.it: una realtà formata da gruppi acquisto che consente di cercare coupon, offerte, promozioni, prezzi bassi. Promette di trovare il deal richiesto, scegliendo la città e la categoria dell'offerta, visualizzando tutte le promozioni attive sulla mappa, oppure trovando il coupon tramite il motore di ricerca. Le categorie sono svariate: non solo alimentari e acquisti di prima nessità, ma anche centri estetici, parrucchieri, lavanderie e perfino agenzie matrimoniali.
Vi sono che i comparatori di utenze, come Mybest.it. In questo caso, la promessa è di confrontare le tariffe di Adsl, luce, gas, pay tv, consentendo di risparmiare «fino a 500 euro». Il criterio, dunque, è di raffrontare utenze e bollette, nella ricerca dell'offerta più vantaggiosa. Il portale è anche dotato di un servizio di consulenza online che funziona a richiesta e sulla base delle bollette già pagate.
Nel grande mare della Rete troviamo anche siti istituzionali, come Osservaprezzi, osservatorio di prezzi e tariffe del ministero dello Sviluppo economico: Il Garante dei prezzi, detto anche Mr Prezzi, svolge attività di monitoraggio e sorveglianza sull'andamento dei prezzi.
Oggi sul quotidiano il Sole 24 Ore, a pagina 35, inchiesta sulle promozioni nella grande distribuzione.
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