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Questo articolo è stato pubblicato il 04 febbraio 2013 alle ore 06:38.

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Per le imprese, si tratta di una marcia in più non da poco. Offrire sui mercati internazionali prodotti o infrastrutture di qualità spesso non basta: molto, nella scelta di chi acquista, incide la capacità di corredare l'offerta con un pacchetto di pagamenti dilazionati a tassi agevolati. Lo sanno bene le imprese tedesche, che spesso hanno successo all'estero proprio grazie a questo plus.
Ed è alla Germania che guarda il Sistema Italia. Un po' perché è il nostro concorrente più agguerrito. E un po' perché potrebbe offrirci il modello di riferimento. Ipex, la sua export bank, guarda caso nasce da una costola della Kfw, più o meno una cassa depositi e presti in salsa teutonica. L'operazione di spin off fu chiesta a gran voce dalla Commissione europea, preoccupata di una concorrenza sleale a danno delle imprese del resto del continente per l'appoggio fornito dalla cassa alla aziende tedesche esportatrici. Il commissario Ue per la Concorrenza che mise la firma in calce alla richiesta? Mario Monti, guarda caso tra i migliori sponsor di un'export bank in salsa italiana. Un destino che sembra già scritto.
Un tessuto produttivo come quello italiano, fatto per la stragrande maggioranza di Pmi, meriterebbe poi un canale ad hoc anche sul fronte del finanziamento all'export. I coreani già lo fanno: la Korea EximBank ha al suo interno uno "Sme Support Group", che metterà a disposizione delle Pmi esportatrici il 45% della cifra disponibile per i finanziamenti.
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Due sistemi Paese a confronto
PIANO NAZIONALE DELL'EXPORT
L'obiettivo
Il Piano nazionale dell'export 2013-2015 presentato il mese scorso dall'Ice e dal ministero dello Sviluppo economico ha l'obiettivo di far crescere le esportazioni italiane (che nel 2012 ammontavano a 470 miliardi di euro) di 150 miliardi di euro in due anni
Le azioni previste
Il Piano stabilisce: la nascita di un polo di finanza per l'internazionalizzazione all'interno della Cassa depositi e prestiti; un aumento delle risorse e degli strumenti per la promozione all'estero; incentivi alle reti d'impresa; attività di formazione rivolte alle imprese esportatrici; diffusione dell'e-commerce e della grande distribuzione organizzata sui mercati esteri; azioni più incisive contro la contraffazione; una pianificazione condivisa delle attività promozionali tra Ice, Camere di commercio e gli altri enti coinvolti
IPEX BANK
L'Ipex Bank è l'export bank dell'industria tedesca
nata il 1° gennaio 2008
da uno spin off di Kfw, la Banca per la ricostruzione e lo sviluppo, detenuta per l'80%
dal governo federale e per il 20% dai Läender
La missione
Sostenere i progetti
di internazionalizzazione
con finanziamenti a medio
e lungo termine, dal credito all'export fino
a operazioni di finanza
strutturata. Non esistono pre-requisiti per accedere
ai finanziamenti e la platea ammessa spazia dalle Pmi alle grandi imprese quotate
La struttura
Il quartier generale
è a Francoforte, ma Ipex è presente anche con uffici ad Abu Dhabi, Bangkok, Istanbul, Johannesburg, Mosca, Mumbai, New York, San Paolo e Singapore

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