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Questo articolo è stato pubblicato il 09 febbraio 2013 alle ore 19:29.

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L'ex dg di Banca Mps Antonio Vigni (Imagoeconomica)L'ex dg di Banca Mps Antonio Vigni (Imagoeconomica)

Giornata di interrogatori in Procura a Siena sulla vicenda Mps. I pm Antonino Nastasi, Aldo Natalini e Giuseppe Grosso, titolari dell'inchiesta sull'acquisizione di Antonveneta da parte dell'istituto senese, hanno proseguito oggi l'interrogatorio dell'ex dg di Banca Mps Antonio Vigni, iniziato mercoledì scorso. Al termine dell'audizione, durata otto ore, il legale di Vigni Franco Coppi ha detto: «È tutto secretato, non possiamo dire niente». Alle domande dei giornalisti Vigni non ha risposto e poi, insieme ai suoi legali, è salito su un taxi ed ha lasciato la Procura.
Negli stessi uffici è stato notato anche Alessandro Daffina, responsabile di Rotschild Italia, che nell'autunno 2007 curò per Santander la cessione di Antonveneta. Ma mentre Vigni è indagato per ostacolo alle funzioni delle autorità di vigilanza, manipolazione del mercato e di falso in prospetto,
Daffina viene sentito come persona informata dei fatti. L'ex dg è assistito dai suoi legali: Franco Coppi, Roberto Borgogno ed Enrico De Martino.

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