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Questo articolo è stato pubblicato il 26 febbraio 2013 alle ore 07:28.
L'ultima modifica è del 26 febbraio 2013 alle ore 14:05.

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Nell'incertezza dopo le elezioni politiche italiane c'è una certezza, a detta di analisti e operatori di mercato: lo spread BTp-Bund è destinato a salire. Resta da capire di quanto. Secondo Vincenzo Longo, analista di Ig markets nelle prossime due settimane il differenziale di rendimento tra titoli italiani e tedeschi potranno tornare a 400 punti. Una soglia elevata ma non tale da far giustificare la richiesta di intervento della Banca centrale europea (attraverso lo scudo anti-spread) che «scatterebbe solo qualora lo spread marciasse stabilmente sopra quota 450 punti».

Mediobanca: la commedia italiana diventa tragedia greca
«La commedia italiana si trasforma in una tragedia greca». Così in un report gli analisti di Mediobanca tornano a dire la loro a pochi giorni da uno studio nel quale, prima delle elezioni, indicavano il rischio di un nuovo alle urne. In un clima di «maggiore incertezza dopo le elezioni rispetto a prima» il report indica come «inevitabile una Grosse Koalition Pd-Pdl», cui assegna un probabilità del 70% rispetto ad altri scenari, anche se, viene sottolineato, «L'Italia non è la Germania» ed è poco probabile che funzioni.

Al 70% grande coalizione senza Monti
C'e' un 70 per cento di probabilità che Pd e Pdl formino una "Grosse Koalition", anche «senza il supporto di Mario Monti i cui risultati inferiori alle aspettative rendono la lista irrilevante ai fini di un contributo al controllo della maggioranza al Senato», indica Antonio Guglielmi, equity analyst di Mediobanca nel report intitolato "La tempesta perfetta - Siate prudenti almeno nel breve termine". La probabilità di nuove elezioni è data al 10%; quella di nuove elezioni solo per il Senato al 5%; un'apertura del M5S alla coalizione del centrosinistra al 15%. Tuttavia, per Guglielmi, è "difficile" che la coalizione Pd-Pdl «funzioni ancora», anche perché«il Pd e il Pdl si combattono da quasi due decenni. Mai dire mai pero', considerando l'interesse comune di Pd e Pdl nell'unire i loro sforzi contro lo tsunami Cinque Stelle, che hanno assolutamente sottostimato. Comunque, riteniamo che qualsiasi governo Pd-Pdl avrebbe vita breve, con o senza il contributo di Monti».
Guglielmi nota che«è corretto dire che un italiano su due ha votato contro l'austerità imposta dall'Europa. Questo significa che la Germania ha un grosso problema oggi» poiché l'Italia difficilmente sposera l'orientamento pro-tedesco dettato finora da Monti.

Raffica di report sull'Italia
Si tratta del «peggior risultato possibile» per i mercati finanziari e l'economia italiana, scrive Bank of America - Merrill Lynch in un report. Di «risultato negativo per la stabilità politica» parla anche Citigroup che prevede volatilità sugli spread ed effetti negativi per le banche italiane.

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