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Questo articolo è stato pubblicato il 28 febbraio 2013 alle ore 16:45.
Ha raccolto l'eredità di Giovanni Paolo II, senza però cadere mai nella tentazione di imitarlo. Fine intellettuale e teologo nel conclave che l'ha eletto Papa è entrato da prefetto della Congregazione per la dottrina della Fede e decano del collegio cardinalizio. Ecco le principali tappe del suo pontificato che è durato sette anni, dieci mesi e nove giorni.
19 aprile 2005
Joseph Ratzinger viene eletto Papa nel secondo giorno del conclave, al quarto scrutinio. E' il secondo Papa tedesco in circa mille anni. Scegli eil nome di Bendeto in ricordo del fondatore del monacheismo occidentale e del Papa che condannò la prima guerra mondiale come inutile strage.
28 aprile 2005
Benedetto XVI concede la dispensa dal tempo di cinque anni di attesa dalla morte per l'inizio della causa di beatificazione del suo predecessore, Giovanni Paolo II.
18 agosto 2005
Benedetto XVI si reca nel suo Paese natale: la Germania, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù di Colonia, annunciata da Giovanni Paolo II. Alla Giornata Mondiale della Gioventù Papa Benedetto incontra e "abbraccia" tutti i giovani del mondo. Sempre a Colonia Joseph Ratzinger, il 19 agosto, coglie l'occasione per uno storico incontro con i fedeli di religione ebraica, recandosi alla Sinagoga della città, una delle più antiche della Germania.
22 dicembre 2005
Per capire il pontificato di Benedetto XVI è centrale il suo primo discorso alla curia riunita per gli auguri natalizi. Partendo dalle celebrazioni per i quarant'anni della conclusione del Concilio Vaticano II contrappone l'«ermeneutica della discontinuità e della rottura» alla «ermeneutica della riforma». Le due interpretazioni del Concilio si sono trovate a confronto e hanno litigato fra loro: la prima causando confusione l'altra invece «silenziosamente ha portato i suoi frutti».
25 gennaio 2006
Viene reso pubblico il testo della prima enciclica di papa Ratzinger, Deus caritas est, firmata il 25 dicembre del 2005, 73 pagine. Lo stesso Pontefice spiega che ha deciso di cimentarsi sul tema dell'amore, «parola usata e abusata», perché «in un mondo in cui al nome di Dio viene a volte collegata la vendetta o persino il dovere dell'odio e della violenza, questo è un messaggio di grande attualità e di significato molto concreto».
22 giugno 2006
Nomina Segretario di Stato il cardinale Tarcisio Bertone che prende il posto del cardinale Angelo Sodano.
12 settembre 2006
Lectio magistralis all'Università di Ratisbona sul tema dei rapporti tra fede e religione. Il discorso provoca reazioni nel mondo islamico per la citazione dell'imperatore bizantino Manuele II Paleologo. Il Papa invita al dialogo e al riavvicinamento tra fede e ragione e tra le diverse fedi.
30 novembre 2006
Il Papa per favorire un clima di riappicificazione e di dialogo con il mondo islamico visita la Moschea blu di Istanbul e prega accanto al Gran Mufti.
30 giugno 2007
Bendetto XVI invia una "lettera" ai fedeli cinesi. Il documento offre orientamenti sulla vita della Chiesa e sull'opera di evangelizzazione in Cina, rispondendo a numerose richieste pervenute alla Santa Sede
7 luglio 2007
Benedetto XVI difende la messa in latino Benedetto XVI nella lettera ai vescovi con cui accompagna il motu proprio "Summorum Pontificum" che stabilisce nuove regole sull'uso della liturgia romana anteriore alla riforma del 1970. Più che di un ritorno alla messa in latino, il Papa preferisce parlare di «un uso duplice dell'unico medesimo rito».
30 novembre 2007
Nella sua seconda enciclica, Spe salvi, 77 pagine pubblicate lo stesso giorno della firma, Benedetto XVI esorta il cristianesimo moderno a tornare a parlare di speranza, in un mondo dove tante ideologie, dall'illuminismo al marxismo, hanno fallito nei tentativi di costruire una nuova giustizia umana, lasciandosi dietro solo macerie, e dove la scienza e il progresso senza Dio rischiano di distruggere l'umanità e di portarla fino agli "abissi" del male.
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