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Questo articolo è stato pubblicato il 20 marzo 2013 alle ore 13:11.

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di Riccardo Ferrazza

Stamattina si è svolta una riunione del gruppo del Pd del Senato in vista delle votazioni di oggi pomeriggio in Aula sull'ufficio di presidenza. Secondo quanto si apprende nella riunione si sarebbe anche valutato un passo indietro rispetto all'incarico di questore da parte del Pd in favore della "corresponsabilità" sugli incarichi da sempre auspicata dal segretario Pier Luigi Bersani e dunque per il movimento cinque stelle e scelta civica. Al Pd in questo caso resterebbero dunque vice presidenze e segretario d'aula.

Obiettivo strategico per i grillini
Nel primo giorno delle nuove Camere i cronisti avevano notato che molti senatori e deputati del Movimento 5 Stelle seduti nei banchi delle due aule studiavano un documento con grande attenzione usando evidenziatori e pennarelli: erano versioni ridotte, preparate per loro dal personale parlamentare, dei regolamenti di Palazzo Madama e Montecitorio. Testi sconosciuti a chi fino a poco tempo fa considerava queste istituzioni lontani palazzi del potere.

L'ordine del giorno
"Votazione per l'elezione di quattro vicepresidenti, tre questori e otto segretari" è l'ordine del giorno della seduta (la seconda della nuova legislatura) nella quale i "portavoce degli elettori" vogliono dare battaglia per ottenere la carica più ambita: quella di questore. I numeri però li penalizzano: Pd e Pdl potrebbero fare il pieno ed escluderli, anche se i democratici non vogliono che questo accada: voteranno per i candidati grillini, anche se questi non ricambieranno con un voto agli esponenti del Pd.

I "padroni di casa"
Il questore è la figura chiave per chi, come il MoVimento di Grillo, ha fatto dei costi della politica (e della loro riduzione) una delle ragioni sociali della propria ditta. I questori sono quelli che qualcuno ha definito "padroni di casa" perché (articolo 10 del Regolamento della Camera) «curano collegialmente il buon andamento dell'amministrazione della Camera», «sovrintendono alle spese della Camera e predispongono il progetto di bilancio e il conto consuntivo» ma sovrintendono anche alla sicurezza. «I bilanci di Camera e Senato valgono ciascuno un miliardo di euro circa: insieme hanno un valore di circa la metà del gettito Imu» ha detto la capogruppo alla Camera dal M5S, Roberta Lombardi. «Rendiamoci conto dell'importanza strategica per noi 5 Stelle riuscire a vedere eletto uno dei nostri deputati o senatori nel ruolo di questore, ossia di controllore dei conti pubblici».

I consigli dell'ex
Gabriele Albonetti è uno dei molti parlamentari del Pd non rieletti. Dal 2006 è stato questore anziano alla Camera. «È giusto che il MoVimento 5 Stelle - dice - aspiri a una funzione rilevante all'interno dell'amministrazione del Parlamento. Una figura che ha guadagnato importanza proprio negli ultimi anni, quando il tema della sobrietà della politica si è imposto nel dibattito pubblico». Consigli per il suo successore? «Se mi dovessero chiamare ne avrei parecchi. Posso solo dire che in questo nuovo clima sarà più facile attuare alcuni importanti cambiamenti, come la riforma di indennità e diaria per i parlamentari che avevo indicato in una mia proposta depositata lo scorso settembre». Nel progetto si propone di equiparare il trattamento economico di deputati e senatori a quello dei sindaci dei comune capoluogo di regione; il diritto al rimborso spese verrebbe garantito ai soli parlamentari non residenti a Roma e attribuito non più in modo forfetario ma solo presentando la documentazione con le spese effettivamente sostenute. Novità che potrebbero piacere ai parlamentari "a cinque stelle".

I nomi del Pd alla Camera
Dal Pd c'è stata una scelta unanime su vicepresidenti, questore e segretari d'aula alla Camera. Non sono stati deiniti altri incarichi all'interno del gruppo. Lo comunica l'ufficio stampa dei Democratici a Montecitorio. «L'assemblea del gruppo del Pd - spiega - si è limitata ad indicare le candidature per gli incarichi istituzionali della Camera; non corrisponde al vero che siano stati definiti altri incarichi relativi ai ruoli del gruppo parlamentare. Questa mattina l'assemblea, all'unanimità, ha scelto di indicare Marina Sereni e Roberto Giachetti alla vicepresidenza della Camera, Paolo Fontanelli come questore e, come segretari d'aula, Caterina Pes, Margherita Miotto, Anna Rossomando, Valeria Valente e Gianpiero Bocci».

twitter@riccferr

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