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Questo articolo è stato pubblicato il 20 marzo 2013 alle ore 22:24.

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Non si è fatta cogliere impreparata, la Procura di Napoli, dall'ordinanza del gip Cimma che ha respinto la richiesta di giudizio immediato per Silvio Berlusconi. E, nelle prossime ore, notificherà gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari ai tre sotto inchiesta per corruzione e finanziamento illecito ai partiti: il Cav, appunto, l'ex parlamentare reo confesso Sergio De Gregorio e Valter Lavitola. Trattandosi di un atto inoppugnabile, i pm del capoluogo partenopeo hanno deciso di accelerare, e di molto, i tempi per ottenere subito la fissazione dell'udienza preliminare e poter chiedere il rinvio a giudizio.

Una scelta che va in un certo senso anche in controtendenza con le deduzioni espresse dal gip nell'ordinanza di qualche giorno fa, nella quale il giudice sottolineava la necessità di attendere gli esiti della perizia sui conti correnti di De Gregorio, interessati da complesse movimentazioni milionarie riferite ai flussi di denaro incassati con la truffa sui fondi per l'editoria, e ribadiva che «le indagini svolte, per quanto complete, non consentono di ritenere allo stato superflua la celebrazione dell'udienza preliminare, in vista della celebrazione del dibattimento». E questo perché le «prove acquisite non depongono univocamente» nel senso del reato di corruzione ma anche di quello di finanziamento illecito ai partiti. E concludeva: «Tanto non consente di escludere che dette risultanze probatorie siano suscettibili di particolari sviluppi in forza altresì degli apporti argomentativi consentiti alle parti in sede di udienza preliminare».

La mossa della Procura (indagano i pm Woodcock, Piscitelli, Curcio e Vanorio, con gli aggiunti Cafiero de Raho e Greco) è chiaramente finalizzata a rallentare lo scorrere della clessidra della prescrizione, particolarmente vicina in questo procedimento. Trattandosi di reati che si dichiarano estinti dopo sette anni e mezzo e considerando che il presunto accordo illecito tra Berlusconi e l'ex senatore dipietrista risalirebbe al 2007, il big bang suonerebbe nel settembre 2015, o giù di lì.

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