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Questo articolo è stato pubblicato il 21 marzo 2013 alle ore 20:57.
Gino Paoli (Olycom)
«Grillo è un mio amico, lui dice sempre delle cose molto giuste, quello che gli rimprovero è di essere così sicuro di essere il depositario della verità. E con le persone che sono depositarie della verità io non riesco a parlare». A dirlo è Gino Paoli, il celebre cantautore genovese, ospite del programma di Radio2 "Un Giorno da Pecora".
Bersani potrebbe avere l'incarico da Napolitano? «Speriamo, lui si vede che è una brava persona, onesta, purtroppo non è un personaggio televisivo», risponde Paoli.
Cosa intende dire? «Quando c'è stato il confronto tra i candidati delle primarie del centrosinistra - spiega -, lui ha detto che se avesse vinto avrebbe dovuto chiedere altri sacrifici. Dire una cosa così è da persona onesta e pulita ma che in campagna elettorale, credo, non si dovrebbe dire».
È vero che Grillo è un po' "tirchio"? «Non è vero, è tirchio nel senso che non tira fuori i soldi per il caffè o per il parcheggio, ma è generosissimo nei suoi rapporti. Lui è genovese, è parsimonioso. Diciamo che è un "generoso parsimonioso"», ha concluso Gino Paoli.
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