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Questo articolo è stato pubblicato il 22 marzo 2013 alle ore 15:34.

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Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha conferito l'incarico di formare un governo al leader della coalizione di centrosinistra, Pier Luigi Bersani. Subito dopo Bersani ha incontrato i presidenti di Senato e Camera, Grasso e Boldrini. Da domani pomeriggio inizierà a incontrare le forze politiche e sociali. Non è un incarico pieno, quello che Bersani ha ricevuto, ma un preincarico. «Ho conferito in continuità con eloquenti precedenti all'onorevole Bersani l'incarico di verificare un sostegno parlamentare certo a un governo che abbia la fiducia delle Camere», ha detto Napolitano. Il Capo dello Stato ieri sera, al termine della due giorni di consultazioni per la formazione del nuovo governo, aveva preannunciato per oggi la sua decisione: aveva spiegato di aver bisogno di «riordinare gli appunti e le idee per vedere quali decisioni prendere. Domani - aveva assicurato - presenterò e motiverò le mie decisioni». Ora Bersani dovrà verificare se anche al Senato riuscirà ad allargare i consensi e ad assicurarsi una maggioranza per far partire la legislatura. Ecco la cronaca della giornata fino alle 19,30 allorché Bersani lascia la Camera.

Ore 19,28. Bersani lascia Montecitorio dopo il colloquio con la presidente Boldrini
Dopo aver incontrato a Palazzo Madama Pietro Grasso, presidente del Senato, Pier Luigi Bersani si é spostato a Montecitorio intorno alle 19 per un colloquio con Laura Boldrini, presidente della Camera, che é durato una ventina di minuti. Il premier pre-incaricato ha lasciato Montecitorio da un'uscita laterale senza rilasciare dichiarazioni.

Ore 19,24. Brunetta (Pdl): Bersani non faccia melina: serve il Pdl
«Bersani dice che la situazione è difficile e che serve tempo. Forse il leader del Pd non ha capito bene le parole di Napolitano. Gliele ricordiamo noi: bisogna far presto, serve un governo nella pienezza dei poteri. Fare melina come adesso vuole fare Bersani, di questi tempi sarebbe inopportuno». Lo ha scritto in un comunicato il capogruppo Pdl alla Camera, Renato Brunetta. «Speriamo che il leader del Pd non tenti questa strada - ha aggiunto Brunetta -. Il risultato elettorale è stato chiaro. Non c'è governo nella pienezza dei poteri senza Pdl e Lega, senza la coalizione di centro destra. Ogni altra soluzione sarebbe avventurismo».

Ore 19,23. Polverini: Bersani sia responsabile
«Il presidente Napolitano, svolgendo rigorosamente le competenze che la Costituzione gli attribuisce, ha dato indicazioni chiare sulle urgenze del Paese, Bersani dimostri di essere all'altezza dell'incarico esplorativo che gli é stato affidato e agisca in modo responsabile. Il Pdl ha dimostrato in queste settimane la disponibilità a lavorare per il bene del Paese, é tempo che il Pd faccia lo stesso», ha detto Renata Polverini, deputato del Pdl.

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