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Questo articolo è stato pubblicato il 30 marzo 2013 alle ore 15:46.
Le soluzioni prospettate dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano (in estrema sintesi: due gruppi di personalità per un programma condiviso; esercizio fino all'ultimo del mandato da parte dell'attuale inquilino del Colle e operatività dell'esecutivo Monti) ottengono il via libera delle principali forze politiche. «Siamo pronti ad accompagnare il percorso indicato dal presidente Giorgio Napolitano. Governo di cambiamento e convinzione per le riforme restano l'asse», ha affermato il premier incaricato, e segretario del Pd, Pier Luigi Bersani. Raggiunto telefonicamente da Sky Tg 24, il presidente dei senatori del Partito democratico Luigi Zanda ha aggiunto: l'annuncio di Giorgio Napolitano «conferma un metodo che il Pd aveva indicato con Bersani». Semaforo verde anche da M5s, con il capogruppo al Senato Crimi che ha sottolineato: il Quirinale «ci dà ragione sulla prorogatio». Il segretario del Pdl Angelino Alfano ha detto di apprezzare la strada scelta dal capo dello Stato, ma ha anche ribadito la posizione del centro destra: governo politico di grande coalizione o ritorno alle urne. Sulla stessa linea del Capo dello Stato, invece, Scelta civica: «Perfetta condivisione della scelta del capo dello Stato», è stato il commento del coordinatore Andrea Olivero.
Crimi (M5s): Napolitano ci dà ragione
La soluzione messa in campo dal Presidente della Repubblica piace anche ai grillini. Vito Crimi, capogruppo M5S al Senato, ha scritto sul suo profilo Facebook: «E adesso subito le commissioni permanenti! Il presidente Napolitano, nel suo discorso di oggi, ci ha dato ragione. A chi sosteneva che le nostre teorie erano campate in aria e non trovano fondamento costituzionale, il presidente Napolitano oggi ha dato una risposta autorevole: un governo, sebbene limitato agli affari di ordinaria amministrazione, in Italia é operativo, con la collaborazione del Parlamento». Sulla stessa linea il coordinatore della comunicazione dei gruppi parlamentari M5S, Claudio Messora, ha spiegato che «ovviamente se avesse assegnato a noi l'incarico per il governo sarebbe stata la scelta ottima, ma la strada scelta è quella che più si avvicina alla soluzione in un momento così difficile». «M5S - ha sottolineato Messora, a Sky Tg 24 - ha sempre dichiarato che è possibile continuare con il regime della prorogatio, in cui il vecchio governo resta in carica per le funzioni amministrative. Le parole di Napolitano sembrano suggerire che questa è una possibile via uscita, continuare con il governo Monti. Questo rientra nel solco di quanto è stato dichiarato dal M5s, anche nel recente post di Gillo: facciamo fare in fretta al Parlamento 4-5 leggi, poi vediamo il da farsi. Era quasi inutile perdere tanto tempo per realizzare un governo impossibile».
Cicchitto (Pdl): procedura insolita ma apprezzabile
Commenti positivi anche dal centro destra. «Napolitano - ha osservato l'esponente del Pdl Fabrizio Cicchitto, intervistato da Tgcom24 - fa uno sforzo estremo per muoversi nella direzione di un'intesa tra le forze politiche. Dice di partire dai contenuti per arrivare al governo. La procedura é insolita ma é apprezzabile per l'intento costruttivo che la caratterizza».
Grasso: forze politiche accolgano il richiamo di Napolitano
Il presidente del Senato Pietro Grasso ha ricordato che il richiamo al senso di responsabilità da parte del Capo dello Stato «non potrà che essere accolto da tutte le forze politiche e sociali, che sapranno interpretare le sagge parole del Presidente e compiere lo sforzo richiesto nella consapevolezza che i problemi aperti hanno bisogno di soluzioni rapide e condivise. Sono certo - ha aggiunto Grasso - che grazie al lavoro dei due gruppi ristretti indicati dal Presidente il Parlamento potrà dare avvio a quei provvedimenti che il Paese si attende, e posso garantire che il Senato è pronto a fare la sua parte in questa direzione».
Boldrini: Camera assicura piena collaborazione
«La Camera dei Deputati - ha spiegato il presidente, Laura Boldrini - seguirà con estrema attenzione la fase che si apre, assicurerà piena collaborazione istituzionale al Presidente della Repubblica e al governo in carica, lavorando intensamente per dare risposte immediate ai problemi che colpiscono la vita delle famiglie italiane».
L'Ue: fiducia nel processo democratico in Italia
Segnali positivi sono giunti anche da Bruxelles. La Commissione Ue, ha affermato un portavoce dell'esecutivo Ue, «ha fiducia nel processo democratico italiano per trovare la giusta soluzione».
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