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Questo articolo è stato pubblicato il 30 marzo 2013 alle ore 17:17.
Il gruppo di M5s alla Camera lancia una proposta per abbattere i costi della politica. Si tratta di una sforbiciata di 42 milioni (l'anno), che va a colpire stipendi e indennità dei deputati e dei membri dell'Ufficio di presidenza. La proposta è stata illustrata in una lettera inviata alla Presidente della Camera, Laura Boldrini. Nella parte finale della comunicazione, i grillini spiegano che con i risparmi ottenuti si può creare un fondo per le piccole e medie imprese. «La parte eccedente alla quota trattenuta ai parlamentari siciliani M5S, viene versata tramite bonifico al "fondo per il microcredito alle Pmi dell'Assemblea Regionale Siciliana". Si chiede - si legge nella comnunicazione - di creare un fondo analogo anche a livello della Camera».
Martedì la proposta all'ufficio di presidenza della Camera
«Martedì prossimo - spiegano dal blog di Beppe Grillo - la proporremo all'ufficio di presidenza della Camera attraverso i nostri eletti: il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio e i segretari Claudia Mannino e Riccardo Fraccaro. Così - continuano i grillini - sapremo se la presidente della Camera, Laura Boldrini, ha veramente voglia di intervenire sui costi della politica. Visto che nel corso dell'ultimo ufficio di presidenza la Boldrini aveva detto che si sarebbe decurtata lo stipendio del 30% anche se in realtà il taglio effettivo sarebbe stato solo del 6,9% netto». «La presidente Boldrini accetterà questi tagli (42 milioni l'anno) proposti dal M5S?», si chiede Beppe Grillo su twitter.
Il piano dei grillini per risparmiare 42 milioni l'anno
In particolare, tra gli interventi che caratterizzano la proposta avanzata dai grillini c'è la riduzione dell'indennità parlamentare da oltre 10.400 euro a 5mila euro lordi mensili. Annullato il rimborso spese per l'esercizio di mandato, quello per le spese di viaggio e quello forfettario per le spese tefoniche. Un tratto di penna anche per l'indennità d'ufficio per vice presidente della Camera, deputati Questori e segretario di presidenza. Alla fine, spiegano i grillini, tutti gli interventi segnalati porteranno a «un risparmio economico immediato per le casse della Camera dei Deputati di 42.119.753,40 euro, equivalente al 29% di risparmio su base annua». Il piano di risparmio, sottolineano i grillini, tralascia ancora «le indennità accessorie relative alle cariche interne alle commissioni permanenti, temporane e speciali». La proposta, spiegano ancora, non tiene conto delle spese relative alla carica di Presidente della Camera.
Il presidente della Repubblica scelto online
Sul piano più istituzionale, invece, Grillo ha annunciato che nei prossimi giorni il M5s voterà online il presidente della Repubblica, il cui nome sarà poi presentatoin Parlamento. «Il processo di voto - si legge sul blog - sarà verificato da un ente esterno».
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