Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 06 aprile 2013 alle ore 17:02.
Continua la mobilitazione degli avvocati contro la riforma delle circoscrizioni giudiziarie, già in via di attuazione, e la prossima chiusura di circa 1.000 tribunalini, pressing che a maggio culminerà in due giorni di astensione dalle udienze accompagnata da una manifestazione nazionale di protesta nella Capitale. L'annuncio dello sciopero è contenuto nel documento conclusivo dell'incontro che oggi ha visto riunirsi a Roma rappresentanti dell'Oua, del Coordinamento degli Ordini minori e la partecipazione del Cnf, oltre a una folta rappresentanza degli Ordini forensi e delle associazioni dei Comuni interessati dal provvedimento di chiusura degli uffici giudiziari.
Marino (Presidente Oua): «No a una riforma spot con i piedi d'argilla»
Nicola Marino, presidente Oua, ha spiegato che quella contro la riforma della geografia giudiziaria, a regime dal 13 settembre, è una «battaglia di civiltà e di buonsenso per tutelare la giustizia di prossimità ed evitare di far precipitare nel caos la nostra già malandata macchina giudiziaria». «Quella in corso è una riforma spot, con i piedi d'argilla, destinata a franare e, quindi, a ingolfare il sistema, a fronte di risparmi risibili nel breve periodo e perdite nel medio-lungo. Si tagliano sezioni distaccate, tribunali e uffici di giudici di pace che spesso sono esempio di grande efficienza, si scaricano sui Comuni il mantenimento delle strutture che si vogliono salvare dal provvedimento di chiusura».
Già 12 i ricorsi presentati alla Corte costituzionale
«Intanto - ha concluso il presidente Oua - fioccano i rinvii alla Consulta per gli evidenti profili di illegittimità, già sono 12, e nonostante ciò il ministero va avanti incurante del rischio che una sentenza della Corte annullerebbe tutto questo enorme processo creando enormi disfunzioni. E sul tavolo rimane anche la revisione della pianta organica dei magistrati, ora bloccata per l'intervento del Csm, che indebolirebbe realtà in prima linea nella lotta contro la criminalità organizzata».
©RIPRODUZIONE RISERVATA