Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 08 aprile 2013 alle ore 14:33.

My24

Tornano nelle casse della Regione Lazio circa 500mila euro sequestrati all'ex consigliere regionale e capogruppo del Pdl, Franco Fiorito. Così ha disposto il giudice per l'udienza preliminare di Roma, Rosalba Liso, la cui ordinanza rappresenta un primo e fondamentale punto nel processo in cui l'ex politico è imputato di peculato. La tesi del procuratore aggiunto Francesco Caporale e del sostituto Alberto Pioletti esce rafforzata. Secondo i magistrati, infatti, il denaro, sottratto dai fondi del Popolo della Libertà, avrebbe dovuto avere "finalità pubblica". Dello stesso parere il gup, che ha sostanzialmente accolto l'impianto accusatorio a scapito di quello difensivo. Secondo l'ex politico, difeso dall'avvocato Carlo Taormina: «Quei soldi depositati nei conti era denaro che mi spettava ed era destinato all'attività politica».

L'inchiesta della Procura di Roma gira attorno a una sospetta appropriazione di 1,3 milioni di euro, di cui avrebbe beneficiato l'ex consigliere, soprannominato ‘Er Batman'. In particolare, quale "presidente del gruppo consiliare Popolo della Libertà' al Consiglio Regionale del Lazio, avendo per ragioni del proprio ufficio la disponibilità dei conti correnti intestati al gruppo consiliare Pdl, mediante ripetute operazioni di bonifico bancario, emissioni di assegni, operazioni di giroconto, prelievi di denaro contante compiuto allo sportello o tramite la carta bancomat, si appropriava di ingenti somme di denaro, che trasferiva dai conti intestati al gruppo consiliari ai propri conti personali, italiani e esteri, e utilizzava per finalità estranee a quelle" previste dalla legge. Così, gli investigatori del Nucleo di polizia valutaria della Guardia di finanza hanno accertato diversi passaggi di denaro.

Dagli atti, infatti, risultano movimentazioni sui diversi conti personali: presso la filiale Unicredit Anagni-Casilina sono finiti 343.146,33 euro; all'agenzia Unicredit Roma Eur 243.000 euro; all'Unicredit di Anagni, 199.430 euro; al Monte dei Paschi di Siena sono andati invece 23.140 euro, mentre su un altro conto, sempre al Monte dei Paschi, 50mila euro; sul conto alla Deutsche Bank 50.280 euro e su quello alla Banca Popolare del Lazio 108.940. Inoltre, sono state scoperte altre movimentazioni: 25.144 euro sarebbero stati versati da Fiorito su un conto aperto nella filiale di La Coruna del Banco Pastor, 129.923 nella filiale di Barcellona della Caixa Banc e 37.722 nella filiale di Santa Cruz de Tenerife della Caja General de Ahorros de Canarias e 339.482, infine, nella filiale di Madrid del Banco Santander

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi