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Questo articolo è stato pubblicato il 08 aprile 2013 alle ore 18:27.

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Le Monde apre il sito con una foto d'epoca in bianco e nero. Le reazioni la ricordano come "una grande personalità politica" che "resterà nella storia". Ma c'è anche la descrizione che ne fece François Mitterrand: "La bocca di Marilyn, lo sguardo di Caligola".

Il quotidiano francese scrive che nel 1982 Thatcher fu "stupefatta" dall'invasione delle Falkland. Un video ricorda l'intransigenza della dama di ferro, mentre le foto di Chris Killip testimoniano "gli anni di miseria" dell'era Thatcher, segnati dalla "tragedia della deindustrializzazione".

"Thatcher, la donna che ha cambiato la Gran Bretagna", titola Le Figaro. Un titolo sul sito web fa notare che, secondo la stampa britannica, la dama di ferro aveva un cuore di pietra. C'è la reazione di Elisabetta II, "triste" della scomparsa di Margaret Thatcher, ma di ricorda anche che la relazione con la regina era "poco calorosa".

"La Dama di ferro consegna le armi", titola Libération. L'attenzione è puntata sulla sua "eredità economica", la politica di rigore che ha influenzato i suoi successori al n. 10 di Downing Street.

"Addio alla Dama di Ferro" apre El Mundo, un addio che risuona anche sulla copertina di El Pais, che spiega perché la chiamavano dama di ferro: "Il patriottismo e il nazionalismo dominavano il suo pensiero politico". "L'energia come metodo", era nata per comandare, commenta. E' "la donna che sconfisse l'Argentina": prese in solitudine la decisione di iniziare la guerra dopo la presa delle Malvine da parte dell'esercito argentino.

"Dura, temuta e onorata", titola il tedesco Bild. Per il New York Times la Thatcher "ha rifatto la Gran Bretagna". "Spingendo per il cambiamento, è stata una figura controversa ma rispettata", osserva il quotidiano Usa, sottolineando che negli 11 anni come Primo ministro ha trasformato il modo in cui la Gran Bretagna considerava se stessa.

La "Lady di ferro" è stata "un gigante dell'era della guerra fredda", titola il Wall Street Journal, definendo l'ex premier britannico "uno dei leader globali più influenti del periodo postbellico". E' morta "tre decenni dopo che il suo sostenere l'economia di libero mercato ha trasformato l'economia britannica".

E' la donna che "ha salvato la Gran Bretagna con un messaggio di libertà", commenta il Wsj. Era "la donna giusta al momento giusto". Il Washington Post mette sulla copertina del suo sito una foto della Thatcher insieme a Ronald Reagan a Camp David. "Prima donna a guidare una potenza occidentale, Thatcher è stata il primo ministro britannico del 20.mo secolo che ha governato più a lungo". In linea con la mitologia americana del successo alla portata di tutti, il Wp sottolinea la carriera della Thatcher, "da figlia di droghiere a leader UK".

Il Regno Unito è "ancora diviso" dalla sua eredità, nota il Wp. A lei vengono dati i meriti – o le colpe – per il moderno stato britannico. In evidenza, i "5 momenti chiave" che mostrano perché Margaret Thatcher è stata importante per la politica americana. La "sola donna premier" del Regno Unito è stata una figura "torreggiante" nella politica britannica e mondiale del dopoguerra, si legge sul sito della Cnn. Online, una video-intervista a Henry Kissinger: "Era una grande lady".

La Lady di ferro era insieme un'icona e una "reietta", commenta la Cnn, che la mostra tra l'altro mentre, in tailleur fucsia, danza con Reagan, alla Casa Bianca, nel 1988. Time dice "addio" alla Lady di ferro riproponendo la copertina del 3 dicembre 1990: "La Lady abbandona la scena": cosa significa la partenza di Maggie Thatcher per gli Usa e l'Europa. Ora se n'è andata per sempre.

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