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Questo articolo è stato pubblicato il 11 aprile 2013 alle ore 16:41.

La conversazione tra Massimo D'Alema e Matteo Renzi è stata «lunga, cordiale e amichevole». È quanto assicura l'ex presidente del Consiglio ai giornalisti al termine dell'incontro avvenuto oggi a Palazzo Vecchio con il sindaco di Firenze dopo le polemiche di questi giorni.
D'Alema: «Non c'è pericolo di scissione nel Pd»
D'Alema ha voluto escludere con chiarezza che nel Pd ci sia pericolo di scissioni: «Non c'é nessun pericolo di scissione nel Pd, non mi pare che esista nessun problema di questo tipo. Due come me e Renzi, che secondo quanto si dice dovremmo scindersi, veniamo invece da una conversazione lunga, amichevole e cordiale». L'incontro è durato circa un'ora, dalle 14,50 fino a poco prima delle 16. I due si sono visti nell'ufficio del primo cittadino fiorentino in un faccia a faccia a cui non ha partecipato nessun'altro.
«Un errore la mancata nomina a grande elettore di Renzi»
L'ex premier è poi tornato sulla vicenda della mancata nomina di Matteo Renzi come grande elettore della Toscana per l'elezione del nuovo capo dello Stato. Fatto, questo, che ha sollevato numerose polemiche e uno scontro tra Renzi e il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani. Per D'Alema si è trattato di un «errore», ma la nomina non è stata bloccata da una «telefonata da Roma». «Credo che quel voto - ha detto D'Alema riferendosi al no del gruppo toscano del Pd a Renzi - sia stato un errore ma non credo che ci sia stata alcuna telefonata: è dipeso da dinamiche locali».
Presto Bersani annuncerà candidato per Quirinale
Per quanto riguarda la nomina di un candidato al Quirinale D'Alema assicura che Bersani ha scelto un metodo «che è quello di promuovere un'ampia consultazione tra forze politiche e gruppi». «È in corso un lavoro per individuare una personalità di alto profilo intorno a cui creare consenso. A quel punto ci sarà un candidato o una candidata», avverte D'Alema. Che aggiunge: «Sarà Bersani che lo annuncerà». Non solo: «Bersani promuoverà un incontro con i Cinque Stelle, già c'è stato l'incontro con Monti». D'Alema infine si è detto convinto che «al momento non ci sono candidati, comunque io non sono candidato a nulla».
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