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Questo articolo è stato pubblicato il 16 aprile 2013 alle ore 22:57.
«Sono sorpresa, riconoscente e imbarazzata allo stesso tempo. È un riconoscimento professionale e morale da parte dei cittadini«. Così Milena Gabanelli, risponde a Ballarò, sulla designazione a presidente della repubblica che le ha tributato on line il movimento 5 stelle. «Sono grata al movimento perché per me e il mio gruppo è molto importante: è stata riconosciuta la nostra indipendenza, forse é il riconoscimento più importante ricevuto fino a oggi«.
Alla domanda di Giovanni Floris se ritiene di poter accettare: «ci penso stanotte- risponde la giornalista- non saprei cosa rispondere, è una cosa più grande di me, e credo che per ricoprire un ruolo così alto ci voglia una competenza politica che io non credo di avere. Forse è la prima volta che si pensa a una giornalista al colle».
Gabanelli sostiene: «il movimento 5 stelle ha dimostrato che è possibile percorrere una strada che, attraverso meccanismi diversi, ha individuato persone indipendenti e libere, è una strada molto interessante. In questo momento mi sento inadeguata a tutto«.
Ma Grillo l'ha chiamata? «Sono stata in montaggio tutto il giorno con il telefono spento- dice la giornalista-; conosco Grillo da tanti anni, c'è una amicizia. So che non ha lesinato il suo pensiero e sono lusingata dal fatto che tanti cittadini abbiano individuato me, una laureata al Dams che fa un altro mestiere. Credo di aver dimostrato che là dove ho competenze so fare. Lo racconta la mia storia, la storia del mio gruppo e lo ritengo un grande riconoscimento. Ma non so cosa rispondere, mi é veramente arrivata una botta in testa».
Milena Gabanelli ha anche spiegato che questa candidatura non impedirebbe mai una inchiesta di report sul movimento 5 stelle: «se ce ne fosse motivo sì, la farei, non mi sono mai piegata, non ho mai fatto politica, non ho interesse a legarmi a qualche partito. Guarda caso, da 4 mesi stiamo lavorando alla prossima puntata che riguarda le onorificenze di stato«, conclude.
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