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Questo articolo è stato pubblicato il 09 maggio 2013 alle ore 11:24.

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Come c'era da aspettarsi il M5S esce dalla commissione presieduta da Massimo Garavaglia, costituita per presentare una proposta di legge bipartisan quale risposta al decreto Monti sui tagli alla politica (dl 213, 2012). Il motivo del loro abbandono del gruppo di lavoro sui costi della politica locale è il "ritocchino" sui rimborsi, 4500 euro netti al mese a forfait quindi senza rendiconti e giustificativi. Per il M5S si tratta di un vero e proprio "bonus travestito da rimborso spese" ideato allo scopo di "discostarsi il meno possibile dai trattamenti percepiti fino ad oggi sfruttando i margini di manovra concessi dai provvedimenti, così come accaduto in altre Regioni".

Con l'introduzione del "rimbonus" verrebbero aggirate le indicazioni del decreto anti-sprechi Monti ossia di uniformarsi agli standard retributivi della Regione più virtuosa, per quanto riguarda il trattamento dei consiglieri regionali è l'Emilia Romagna. La controproposta del M5S fissa un tetto massimo di stipendio (5000 euro lordi anziché 6600 ) a cui si potrebbero aggiungere un'eventuale quota massima di 3000 euro al posto del ritocco di 4500, per rimborsi a spese chiaramente documentate, e non a forfait. Ha già espresso la propria contrarietà sulla scelta poco collaborativa dei grillini il presidente del parlamentino lombardo Raffaele Cattaneo che ha parlato di "immaturità istituzionale" Ha poi aggiunto che il gruppo di lavoro presieduto da Garavaglia " continuerà il proprio lavoro con o senza il M5S e che in ogni caso una proposta di legge verrà portata in aula a Giugno per l'approvazione più ampia possibile."

Va ricordato che ci sono altri punti divisivi tra la proposta bipartisan e quella di parte cinquestelle: quelli relativi alle indennità di funzione più basse (per i presidenti di giunta e consiglio scenderebbero di un migliaio a 1800 euro circa). Una proposta di maggior sobrietà dopo gli sprechi allegri delle ultime legislature lombarde che, nonostante i noti casi di cronaca, potrebbero tornare di attualità con i rimborsi individuali a forfait.

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