Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 14 maggio 2013 alle ore 13:31.

My24
AnsaAnsa

Una maturità senza cellulari? Può costare fino a due milioni di euro. Il ministero dell'Istruzione ricorda che alle prove di esame, che inizieranno il 19 giugno con il tema d'italiano, è assolutamente vietato utilizzare qualsivoglia ausilio tecnologico durante le prove scritte: cellulari, tablet nonchè penne a luce ultravioletta o infrarossa. Per rendere davvero efficace questa disposizione, l'Anp, l'Associazione dei presidi - riferisce Skuola.net - ha chiesto al ministero di viale Trastevere di «valutare la possibilità di disporre l'utilizzo nelle sedi d'esame di apparecchiature elettroniche atte a rilevare la presenza di cellulari accesi, anche in stand-by».

Il costo del rilevatore di cellulari
Skuola.net ha cercato quindi di stimare il costo di una simile operazione. Un rilevatore come quello auspicato dai presidi si può trovare facilmente negli shop online da un minimo di 20 euro. Mentre prodotti più rassicuranti hanno un costo che si può aggirare intorno ai 100 euro. Questa cifra, moltiplicata per le circa 22.500 classi quinte che si apprestano a sostenere l'esame, può tradursi in una spesa stimata che si aggira tra i 450mila e 2.250.000 euro. Si potrebbero ridurre i costi pensando di adottare un rilevatore per scuola, ma questo costringerebbe commissari di maturità a un estenuante pattugliamento dell'edificio e favorirebbe gli eventuali studenti poco diligenti a copiare nel periodo di assenza del rilevatore. Peraltro, secondo quanto si apprende, una simile spesa richiede una procedura di bando di gara europeo: sarebbe dunque possibile concludere l'acquisto dei rilevatori in in 4-6 mesi. Tempi più brevi sarebbero possibili se questi articoli fossero già disponibili in Consip.

Commenta la notizia

TAG:

Shopping24

Dai nostri archivi