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Questo articolo è stato pubblicato il 14 maggio 2013 alle ore 14:51.

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Parte dei rimborsi 2012 dei consiglieri regionali lombardi della precedente legislatura, la nona, l'ultima dell'era Formigoni, passata alla storia per avere annoverato al Pirellone il maggior numero di indagati, sono stati ritenuti illegittimi dopo l'indagine della Corte dei conti. Uno scontrino su tre di quelli presentati come giustificativi nei rendiconti presentati dai gruppi consiliari era irregolare. E' l'esito dei controlli fatti a seguito dello scandalo dei "rimborsi facili" richiesti per colazioni al bar, ristorazioni varie, munizioni da caccia, banchetto nuziale del figlio.

In sostanza vanno restituiti circa oltre un milione di euro per spese fatte a titolo personale e non certo nello svolgimento del proprio mandato: in testa alla classifica delle spese contestate dalla Corte dei Conti per il momento c'è la Lega Nord con 597.525 euro da restituire oltre la metà di quelli presentati (931.125). Al secondo posto c'è il Pdl per giustificati ingiustificati: 297.721 euro un quarto del totale richiesto (1.228.153 ) al terzo l'Udc ( 48.886 euro contestati su 176000). In questa situazione contabile irregolare in modo bipartisan rientra anche l'opposizione col Pd in testa 46256 euro richiesti ingiustificatamente ( sui 966.696) poi l'Idv con 12.365 ( su 176002) e Sel con 10308 ( su 129140).

Le spese più in regola sono quelle del Gruppo misto con zero irregolarità e quelle del gruppo dei Pensionati con 827 euro contestati ( su 80141). La sentenza della Corte stabilisce che sono da considerare irregolari tutte le spese per ristorazione e alle missioni all'interno della Regione, per entrambe le voci esiste già un trattamento economico di funzione. Altrettanto irregolari sono ritenuti gli acquisti di materiale informatico e tecnologico sostenuto dai singoli consiglieri e non dai gruppi. Il milione di euro e spiccioli va quindi restituito e la sanzione prevista è l'interruzione momentanea dei contributi dell'anno in corso.

L'ufficio di presidenza in via cautelare ha deciso di sospendere e congelare 220mila euro relativi ai contributi per il primo trimestre della nuova e rinnovata Decima Legislatura. Sarà pure una brutta "pagina che riguarda il passato" come hanno tenuto a dire gli attuali Capigruppo di Lega e Pdl e come ha tenuto a precisare il presidente del Consiglio regionale Cattaneo ( "i gruppi oggi presenti in consiglio non sono più quelli della nona legislatura e quasi tutti i capigruppo sono cambiati "). Tuttavia in quel "quasi cambiamento" ci sono tre indagati su cinque componenti dell'attuale ufficio di presidenza, tra cui proprio il presidente Cattaneo per peculato proprio per le "spese pazze" della scorsa legislatura.

Va detto che la prima proposta di legge presentata dal nuovo Governatore Maroni prevede il completo azzeramento dei rimborsi destinati ai gruppi politici del Consiglio regionale.

Vedremo se passerà per il momento è in arrivo il prossimo mese in Aula un'altra proposta sui rimborsi, a cui sta lavorando un gruppo di lavoro presieduto da Garavaglia su volontà del presidente Cattaneo, quelli individuali da elargire agli ottanta consiglieri: potrebbero raddoppiare a 4500 euro al mese.

Per questi rimborsi non ci sarebbe più bisogno di scontrini e giustificativi con possibili contestazioni come accaduto per quelli dei gruppi: sono a forfait e potranno essere spesi senza dover rendere conto di niente a nessuno.

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