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Questo articolo è stato pubblicato il 04 giugno 2013 alle ore 08:42.
Ansa
PECHINO - Lasciate che i cinesi vengano a noi. L'Italia è al sesto posto nel gradimento dei turisti più spendaccioni del mondo: i cinesi. Conquistata la leadership planetaria per il terzo anno consecutivo, il White paper sui viaggi di lusso dell'Hurun report realizzata con l'International luxury travel market Asia rivela che l'italia è la sesta tra le mete favorite dopo Francia, Stati Uniti, Singapore, Svizzera e Regno Unito ma si piazza prima di Australia, Dubai, Germania e Maldive. L'Autorità Nazionale del Turismo mostra che ben 83 milioni cinesi nel 2012, più 18, 4% rispetto all'anno precedente, hanno viaggiato per il mondo.
La spesa media è stata di 1.139 dollari per ogni viaggio, anche se la crisi ha portato la media dei viaggi da 3.4 a 4.2. Un motore potente per attirare i turisti cinesi sta ancora nel fatto che i marchi di lusso in Cina continuano ad essere molto più cari che all'estero: i luxury brands costano dal 30 al 70 per cento in più.
Certo, i super ricchi preferiscono private tours e viaggi più lunghi, ma la spesa per le famiglie inclusa l'accomodation arriva anche a 500mila yuan all'anno (circa 81mila dollari). Il 43% dei ricchi cinesi spende 5mila euro a viaggio, e l'11% addirittura arriva a 10mila. Se si passa alla fascia superlusso, allora la spesa cresce ancora di più, pari a circa 100mila yuan.
Anche se è ancora in fasce, il turismo cinese sta già conquistando il mondo. E c'è spazio anche per operatori specializzati. Simone Sturla ha lavorato a Pechino per Lavion, operatore turistico cinese. Ora si è messo in proprio e ha creato Italybao, specializzato per portare all'estero turisti cinesi di gran classe per viaggi esclusivi sulle rotte italiane.
"Ci sono varie tipologie di viaggi di livello alto, c'è chi viene invitato dal partner straniero e viaggia a suo carico, quindi l'operatore turistico resta fuori, oppure – dice Simone Sturla - ci sono quelli che viaggiano con pacchetti di taglio medio-alto, ma non trovano una sistemazione adeguata, anche se l'hotel è a cinque stelle, per intenderci. Noi curiamo il cliente, partiamo da lui. Vuole andare a sciare col campione? Fare una vacanza da sogno nella tenuta di campagna storica? Bene, noi possiamo farlo. Con i cinesi la cosa più importante, appunto, è offrire la sensazione di essere curati personalmente, in maniera esclusiva".
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