Le novità: dal taglio di 400 milioni alle imprese alla proroga per Equitalia

Semaforo verde da parte del Senato al decreto legge sui pagamenti della Pa. Il provvedimento, che ha subito modifiche, torna all'esame della Camera, che deve convertirlo in legge entro venerdì. Dalla sforbiciata di 400 milioni che va a colpire i fondi con cui la Cdp deve distruibuire anticipazioni di liquidità per il pagamento dei crediti alla proroga di sei mesi per la riscossione da parte di Equitalia delle tasse per conto dei comuni, ecco nel dettaglio, e in estrema sintesi, le novità introdotte nel passaggio a Palazzo Madama:

Compensazioni debiti - crediti, platea più amplia
I debiti tributari interessati sono quelli iscritti a ruolo fino al 31 dicembre e non sino ad aprile, come prevedeva il testo originale.

Comuni, più tempo per chiudere i bilanci preventivi
Viene rinviata al 30 settembre (il termine iniziale era il 30 giugno) l'approvazione da parte dei comuni dei bilanci preventivi per il 2013.Comuni il corrispettivo dell'Imu degli immobili di proprietà comunale.

Comuni e province, incentivato patto verticale
L'incentivo statale concesso alle Regioni viene aumentato ed esteso al 2014. Il Patto verticale consente ai Comuni (in particolare i piccoli) e alle Province di rimodulare gli obiettivi del patto di stabilità all'interno dello stesso territorio con maggiore flessibilità per quanto riguarda gli investimenti.

Comunicazioni certe ai creditori
Le comunicazioni telematiche ai creditori da parte della pubblica amministrazione sull'importo e la data del pagamento devono essere inviate entro il 30 giugno e dovranno avvenire attraverso posta elettronica certificata.

Corte conti, no controllo preventivo decreti di riparto
Viene esclusa la trasmissione alla Corte per il controllo preventivo dei decreti di riparto tra gli enti interessati delle anticipazioni di liquidità.

Crediti ceduti a banche, convenzioni con Abi
Il Governo promuoverà la stipula di convenzioni con l'Abi affinché si verifichi che la liquidità derivante dal pagamento dei crediti ceduti sia impiegata a sostegno dell'economia reale e del sistema produttivo.

Debiti pagati con anticipazioni, per i comuni 30 giorni di tempo per pagare
Gli enti locali (non le Regioni) hanno l'obbligo di procedere alla immediata estinzione dei debiti pagati con le anticipazioni di liquidità da parte del ministero dell'Economia.

Enti virtuosi, patto di stabilità più soft
Sanzioni ridotte per gli enti locali che hanno sforato il patto di stabilità per pagare ai creditori le spese in conto capitale, che riguardano cioè gli investimenti.

Garanzia dello Stato per assorbire i debiti maturati entro il 2012
Viene introdotta la garanzia dello Stato per favorire lo svuotamento nel 2014 dello stock di debiti maturati entro il 2012, con un ruolo per intermediari finanziari nazionali e internazionali (come Cdp e Bei).

Imu, taglio di 400 milioni di fondi alle imprese per finanziare i comuni
Il contributo di 600 milioni nel 2013 e nel 2014 ai Comuni che hanno avuto tagli di risorse a causa dell'Imu sarà coperto dalla riduzione del Fondo per assicurare la liquidità per i pagamenti dei debiti alle imprese, gestito dalla Cassa depositi e prestiti per 400 milioni (200 milioni sul 2013 e altrettanti sul 2014).Il fondo, che nella versione originaria ammontava a 10 miliardi per il 2013 e 16 miliardi nel 2014, era stato già ridotto alla Camera.

Imu, no a riserva dello Stato su immobili categoria D
Viene eliminata la riserva dello Stato sull'Imu sugli immobili di categoria D (gli immobili produttivi) di proprietà dei comuni. Ne consegue che i comuni non dovranno pagare allo Stato l'Imu al 7,6 per mille su impianti sportivi, teatri e capannoni.

Ministeri, tagli ai fondi
Tagli nel 2014 e 2015 ai fondi dei ministeri dell'Economia, del Lavoro e degli Affari esteri e al fondo per gli interventi strutturali di politica economica; una riduzione nel 2015 di 17,35 milioni dei fondi per l'editoria; meno risorse anche per le fonti rinnovabili. A copertura del decreto anche parte della quota dell'Otto per mille di competenza statale.

Oltre alle aziende, certificabili anche i crediti dei professionisti
La platea dei crediti certificabili viene ampliata, con l'inserimento dei professionisti, che così potranno, come le altre imprese, riscuotere i crediti accumulati nei confronti della pubblica amministrazione.

Pagamenti ricevuti da società in house
Le società in house dovranno usare i pagamenti ricevuti dagli enti locali prioritariamente per pagare a loro volta i loro debiti.

Proroga di sei mesi riscossione Equitalia per tutte le imposte locali
I Comuni avranno sei mesi di tempo in più, cioè fino al primo gennaio 2014, per diventare autonomi nella riscossione dei tributi. Vengono dunque prorogati i poteri di Equitalia fino alla fine dell'anno. La proroga di sei mesi per la riscossione riguarda tutte le imposte locali, e non solo la Tares.

Scongelate le entrate dei comunia fronte di debiti
Stop al congelamento delle entrate dei comuni a fronte di debiti verso creditori.

Stop tagli scuola, ricerca, cultura ed Expo
Scuola, ricerca, cultura ed Expo 2015 saranno esclusi dai tagli previsti a parziale copertura delle misure del decreto. Salvi anche i fondi per la cooperazione internazionale in cambio di riduzioni alle indennità di servizio all'estero per il personale delle ambasciate.

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