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Questo articolo è stato pubblicato il 05 giugno 2013 alle ore 07:43.

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Patent Troll (Ap)Patent Troll (Ap)

Barack Obama ha dichiarato guerra ai "patent troll", i mostri dei brevetti. Vale a dire a quelle societa' fantasma che sono specializzate nel fare man bassa, appunto, di patents senza pero' avere alcun progetto o intenzione di utilizzarli. Il loro modello di business, infatti, ruota attorno ai ricorsi legali e alla richieste di pagamenti nei confronti di chi, a loro avviso, violerebbe le proprieta' intellettuali, tradizionalmente nel software e nell'elettronica.

L'amministrazione Obama ha deciso di prendere di petto il fenomeno, denunciando che minaccia di moltiplicare i costi per l'economia e di frenare l'innovazione. Il presidente ha ordinato alle agenzie federali, con l'effetto immediato riservato ai provvedimenti esecutivi, di schierarsi a difesa "degli innovatori dai ricorsi legali frivoli".
Anzitutto ha incaricato il Patent and Trademark Office, responsabile dei brevetti, di richiedere informazioni piu' dettagliate su quali aspetti siano coperti dalle patent e in quale modo avvenga una presunta violazione. Maggiori controlli e verifiche verranno inoltre effettuati sui brevetti giudicati troppo ampi, mentre particolare protezione verra' assicurata a consumatori e piccole aziende che utilizzano tecnologie gia' pronte.
Se molte aziende hi-tech hanno accolto con favore l'offensiva dell'amministrazione, non sono mancate le resistenze di chi teme che il governo possa eccedere. L'associazione di settore Software Alliance ha definito "problematiche" le proposte che prevedono esami piu' attenti e prolungati dei brevetti sui programmi. Il timore citato e' che possano a loro volta rallentare l'innovazione.

Non c'e' dubbio, pero', che il fenomeno dei patent troll stia dilagando nel Paese facendo invocare interventi da piu' parti. Nell'ultimo anno queste societa' sono state responsabili di oltre la meta' dei quattromila ricorsi legali per presunte violazioni di brevetti. Nel 2011 avevano lanciato il 45% dei ricorsi e in precedenza avevano fatto scattare meno del 30% delle battaglie legali.

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