Obama e Xi: cyber crime problema comune

NEW YORK – Barack Obama ha parlato di "ascesa pacifica della Cina" e Xi Jinping ha introdotto il "sogno cinese" non in contrapposizione con il sogno americano ma in parallelo al sogno americano, ma al centro dei primi incontri di questo vertice del "caminetto" fra Cina e Stati Uniti a Palm Springs, nella tenuta degli Annenberg nel deserto della California il tema dominante e' stato quello dei cyber attacchi, con un messaggio chiaro soprattutto da parte americana: basta con l'anarchia, basta con il rischio di una degenerazione del "conflitto" digitale: per risolvere il problema dei "cyber attacks", "un problema comune e mondiale... occorre impostare un dialogo multilaterale che porti a delle regole...a differenza del controllo degli armamenti non abbiamo protocolli – ha detto Barack Obama – ci muoviamo in acque inesplorate". Xi ha preso atto del problema e a sua volta ha detto di essere pronto a collaborare con gli Stati Uniti per risolvere il problema.

Ma Obama e' arrivato al vertice fragile dal punto di vista della credibilità dopo le rivelazioni sulle attività di "spionaggio" della National Security Agency sul traffico telefonico di milioni di cittadini americani. Alcuni giornalisti durante il viaggio aereo su Air Force One hanno suggerito che la crisi di credibilita' del Presidente americano potrebbe estendersi anche alle richieste americane di maggiore apertura in Cina dal punto di vista della democrazia e dei diritti umani e civili. Ma la risposta prima di funzionari dell'amministrazione e poi dello stesso presidente e' stata molto dura e molto chiara:" Non possiamo fare un confronto fra attivita' antiterrorismo ed esclusivamente antiterrorismo e attività' di spionaggio industriale che puntano al furto di segreti economici... dobbiamo proteggere insieme le nostre strutture militari ed economiche..." ha detto ancora Obama.

Il vertice porseguirà nella mattinata californiana con incontri a due su altre grandi tematiche mondiali, dal problema nucleare posto dalla Corea del Nord alla questione siriana su cui Obama vorrebbe ottenere l'appoggio cinese in consiglio di Sicurezza per una nuova risoluzione contro il regime di Assad, magari per una "no fly zone" fino alla questione iraniana. Altro tema centrale quello economico:" dobbaimo poter crescere in pace – ha detto Xi – a 40 anni dall'apertura del nostro dialogo il futuro per i nostri rapporti non potrebbe essere migliore".

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