Letta designa Francesco Caio come mister Agenda digitale

Francesco Caio sarà mister agenda digitale. L'investitura è arrivata con un "cinquettio" del presidente del Consiglio, Enrico Letta, che ha annunciato su twitter di voler designare il manager come coordinatore del programma di e-goverment, programma al quale intende dare il massimo impulso. Caio dovrebbe essere il referente di Palazzo Chigi per l'Agenda digitale, progetto ridefinito da ultimo dal decreto sviluppo-bis (il Dl 179/2012) ma che stenta a partire. In questo modo si tenterebbe di risolvere il problema della sovrapposizione dei ruoli, perché sul pacchetto digitale sono ben quattro i ministeri coinvolti: Economia, Pubblica amministrazione, Sviluppo e Istruzione.

Compiti di coordinamento
Spezzatino che si è fatto sentire particolarmente nel varo dell'Agenzia digitale, che sulla carta dovrebbe funzionare da regia dell'Agenda digitale. L'Agenzia non è ancora operativa, anche perché lo statuto è statato ritirato dal Governo, formalmente per una questione procedurale, in realtà per problemi di sostanza. La designazione di Caio arriva dopo l'annuncio di Letta di qualche settimana fa di voler concentrare a Palazzo Chigi la gestione del pacchetto digitale e si deve leggere come un superamento di tutte le difficoltà incontrate finora sulla strada dell'e-government. Resta da capire, a questo punto, come si concilierà il nuovo ruolo ritagliato per Francesco Caio con quello dell'Agenzia digitale, che al momento è nelle mani di Agostino Ragosa, per ora con funzioni di commissario, ma un domani nella veste di direttore.

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